Stadio “Nicola Ceravolo” – ore 17.15
CATANZARO (3-5-2): 22 Pigliacelli; 23 Brighenti, 4 Antonini, 14 Scognamillo; 7 Compagnon, 21 Pompetti, 10 Petriccione, 20 Pontisso, 92 Situm; 9 Iemmello, 28 Biasci. A disposizione: 1 Dini, 99 Borrelli, 2 Piras, 3 Turicchia, 27 Ceresoli, 84 Cassandro, 24 Pagano, 61 Maiolo, 17 Brignola, 19 La Mantia, 29 Seck, 90 Pittarello. Allenatore: Caserta.
Indisponibili: D’Alessandro, Coulibaly, Koutsoupias, Buso, Bonini. Squalificati: nessuno. Diffidati: Iemmello, Petriccione, Scognamillo.
SALERNITANA (3-5-2): 55 Sepe; 13 Ruggeri, 33 Ferrari, 44 Jaroszynski; 30 Stojanovic, 8 Hrustic, 73 Amatucci, 21 Soriano, 17 Njoh; 24 Braaf, 9 Simy. A disposizione: 1 Fiorillo, 12 Corriere, 2 Gentile, 4 Velthuis, 7 Tongya, 19 Reine-Adelaide, 23 Dalmonte, 25 Maggiore, 10 Torregrossa, 11 Kallon, 20 Wlodarczyk, 43 Fusco. Allenatore: Colantuono.
Indisponibili: Bronn, Sfait, Tello, Verde. Squalificati: Ghiglione. Diffidati: Bronn.
ARBITRO: Perenzoni di Rovereto.
ASSISTENTI: Luciani di Milano e Monaco di Termoli.
QUARTO UFFICIALE: Totaro di Lecce.
VAR: Maggioni di Lecco.
AVAR: Longo di Paola.
Troppi infortuni muscolari, il preparatore deve essere peggio del muntuna. Almeno vedremo finalmente il ritorno di Antonini, senza l’infortunio di Bonini u muntuna non l’avrebbe messo neanche con un Simy centravanti di 2 metri.
Grande prestazione di Situm. Generoso e in debito con la fortuna Pittarello. Se Cassandro fosse un centrocampista avrebbe potuto dare un pallone d’oro a Pmpetti. Avversari praticamente assenti fino al 96. Perenzoni non aveva fischiato anche se la manata c’era. Ma Caserta ci offre spettacoli indecenti , demotivando giocatori a turno. Ora è il turno di Ceresoli e Biasci