Stadio “Nicola Ceravolo” – ore 17.30
CATANZARO (3-4-3): 1 Di Gennaro; 25 Martinelli, 23 Figliomeni, 31 Quaranta; 11 Statella, 4 Maita, 13 Tascone, 3 Favalli; 7 Kanoute, 28 Nicastro, 21 Fischnaller. A disposizione: 22 Adamonis, 14 Riggio, 15 Signorini, 16 Elizalde, 30 Pinna, 6 Nicoletti, 26 Risolo, 27 Casoli, 32 Bayeye, 9 Calì, 10 Giannone, 29 Mangni. Allenatore: Grassadonia.
Indisponibili: Urso, De Risio, Celiento, Di Livio, Bianchimano. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
RENDE (4-4-2): 1 Savelloni; 31 Vitofrancesco, 13 Germinio, 15 Bruno, 17 Blaze; 24 Giannotti, 8 Loviso, 5 Collocolo, 16 Scimia; 11 Rossini, 9 Vivacqua. A disposizione: 22 Borsellini, 12 Palermo, 3 Ampollini, 21 Nossa, 29 Drkusic, 4 Cipolla, 10 Godano, 20 Ndiaye, 28 Soomets, 27 Murati, 7 Libertazzi, 18 Morselli. Allenatore: Tricarico.
Indisponibili: nessuno. Squalificati: nessuno. Diffidati: Giannotti.
ARBITRO: Garofalo di Torre del Greco.
ASSISTENTI: Lalomia di Agrigento e Madonia di Palermo.
Off topic ..
Lo sapevate che Massimo Palanca si è reso famoso per i suoi 24 trasferimenti in carriera o per il suo fair play (nessuna ammonizione o espulsione) o per essere stato un vero fuoriclasse tra i pali bravo a parare rigori? Ebbene queste erano tre delle 4 alternative proposte ai concorrenti del programa “l’eredità” condotto da Flavio Insinna in onda su Rai 1. Ad una precisa domanda su quale fosse il record del piedino d’oro, i tre concorrenti del quiz non hanno saputo fare di meglio che dare le risposte appena citate, anziché dare quella esatta che era quella di aver realizzato 13 reti diretta,ente dal corner.
Che Massimè fosse famoso in queste latitudini non c’era alcun dubbio, e non ci riferiamo solo alla città dei tre colli, ma che uno dei più grandi calciatori degli anni 70-80 non fosse conosciuto anche altrove, beh questo è un pò strano. Evidentemente i concorrenti o erano troppo giovani per sapere chi era e cosa ha fatto Palanca attraverso l’intero stivale, oppure sono talmente disinteressati al calcio che probabilmente il loro sport preferito potrebbe essere il gioco delle bocce o dell’hockey su ghiaccio, con tutti i dovuti rispetti per questi splendidi sports. E già perchè se fossero stati amanti del calcio, sebbene giovani, avrebbero senza dubbio dato la risposta esatta in quanto pur non essendo della loro epoca, Palanca è comunque un personaggio che, per le imprese calcistiche di cui si è reso protagonista, è conosciuto ovunque, da Domodossola a Lampedusa quindi fa specie pensare che il “nostro” possa essere considerato uno dei tanti sul quale le risposte da dare sono da considerare all stregua di un semplice “proviamo a indovinare”. Al di là della scontata ilarità, per non dire sconcerto, dei tifosi giallorossi, sorge adesso spontanea una domanda: “Ma se Palanca non fosse famoso e conosciuto ovunque, gli autori del programma su Rai1 avrebbero inserito nel quiz i una domanda su di lui?” Mah!! Studiate ragazzi, prima di presentarvi ai giochi a quiz televisivi!!
Maurizio Martino
Un’altra defezione gravissima. Stiamo perdendo tutti i migliori uno ad uno. Nel frattempo la Reggina ha vinto con un arbitraggio da favola. Gli è stato concesso di tutto e di più e nonostante la gran perdita di tempo sono stati concessi 2 minuti e 55 di recupero.
Una papera del portiere ed una gentile concessione arbitrale. Preferisco Bianchimano che purtroppo non giocherà. Magari vedessimo Calì
Pres. Noto faccia un passo indietro richiami Auteri urgentemente
Ma urgentemente davvero . Più potere a lui e a casa il ds
La Ndrangheta avanza nel calcIo anche in serie C a Reggio ma prima o poi salterà.. tranquilli …