CATANZARO
(4-3-3)
1) BINDI: Praticamente inoperoso, dalle sue parti nessuna conclusione in porta, pomeriggio da spettatore SENZA VOTO
2) CALVARESE: Attivo e pronto a tenere la posizione e cercare di proporsi in aiuto ai compagni. Qualche pallone sbagliato nella trasmissione ma per il resto la gara è sufficiente VOTO 6
3) SQUILLACE: Uno dei migliori per qualità e quantità di gioco. Bravo nella fase offensiva quando mette in area di rigore molti palloni pericolosi, bravo anche in quella difensiva dove limita moltissimo l’avversario VOTO 6.5
4) VACCA: Leggermente sotto tono, fa fatica a trovare ritmo, lo si vede spesso in ritardo ma comunque dai suoi piedi si nota sempre una buona lettura di gioco VOTO 6
5) RIGIONE: Prestazione senza grandi difficoltà, gli avversari non lo impegnano, fa la sua gara con diligenza e precisione VOTO 6
6) FERRARO: Anche lui sufficiente come Rigione ma commette due interventi pericolosissimi. Uno al limite dell’area di rigore: un passo in più dell’avversario e l’arbitro avrebbe decretato la massima punizione; l’altro più dubbio quando concede un altro tiro piazzato da posizione favorevole. Deve ritrovare sicurezza VOTO 6
7) BARRACO: Comincia bene con tagli senza palla ed inserimenti molto efficaci, poi lentamente si spegne arretrando il suo raggio di azione sempre più lontano dall’area di porta VOTO 6
8) MAIORANO: Tanta quantità in fase di non possesso. Il centrocampo della Reggina non lo spaventa, riesce a catturare palloni e far ripartire la manovra. Prestazione costante e positiva VOTO 6
9) FOFANA: Nel primo tempo lotta con tanto impegno ma non riesce sempre a trovare il guizzo per portare pericoli alla porta avversaria, nella ripresa sblocca la partita con un bel gol VOTO 6.5
10) RUSSOTTO: Il più pericoloso dell’intero reparto offensivo del Catanzaro. Gioca da solo, quando parte si beve mezza difesa della Reggina. Poco lucido in fase realizzativa, si divora almeno due gol, ma è sempre uno dei migliori VOTO 6
11) ILARI: Nelle azioni importanti del Catanzaro ci mette sempre il suo zampino, poi qualche pausa e non lo si vede molto nella fase di costruzione del gioco. Ilari va in modo alterno ma la sua gara è comunque sufficiente VOTO 6
17) YEBOAH: SENZA VOTO
16) PACCIARDI: SENZA VOTO
18) MARTIGNAGO: SENZA VOTO
MISTER SANDERRA: La partita è sembrata poco più di un allenamento. La Reggina ha dimostrato di essere nettamente inferiore sotto il profilo tecnico ed anche rassegnata sul versante mentale. Così il Catanzaro ha potuto tranquillamente giocare e costruire tante occasioni, fare sua la gara e probabilmente ritrovare tranquillità. La valutazione della prestazione del singolo deve essere inquadrata in tale dimensione, senza grandi esaltazioni ma riconoscendo il giusto merito. Ora più che sul campo bisogna programmare nelle scelte e strategie societarie. Lasciare stare obiettivi di play-off o calcoli matematici, è necessario giocare partita dopo partita cercando di individuare le persone (prima ancora che calciatori) disposti a mettere impegno e sacrificio. Nelle condizioni in cui è piombato il Catanzaro, per errori societari (Cosentino-Ortoli) e tecnici (Moriero-D’Urso ed il preparatore atletico), programmare significa cambiare completamente mentalità. E’ difficile, sarà tremendamente difficile per tutti perché si doveva fare un campionato diverso, ma è inutile ora, sempre, e per la milionesima volta, addossare a questo o quello le colpe, bisogna cambiare e fare in fretta. Tutti sotto esame, anche il mister Sanderra, per vedere se è possibile ripartire dall’amore per la maglia e per questa splendida tifoseria che ancora oggi, e la partita con la Reggina ne ha dato testimonianza, continua a dimostrare di essere l’unica parte che, se la vogliamo dire tutta, non ha niente da rimproverarsi e che purtroppo continua a subire amarezze e qualche volta umiliazioni (vedasi Cosenza e Lamezia). Piccolissima nota tecnica (forse ci hanno ascoltato!): sui calci d’angolo per gli avversari finalmente proponiamo una difesa individuale più alta, se l’avessimo fatta prima avremmo preso meno gol. VOTO 6
REGGINA
(4-1-4-1)
1) KOVACSIK: VOTO 6
2) DI LORENZO: VOTO 5
3) KARAGOUNIS: VOTO 6
4) SALANDRIA: VOTO 5.5
5) CAMILLERI: VOTO 5
6) RIZZO: VOTO 5.5
7) ARMELLINO. VOTO 5.5
8) MAIMONE: VOTO 5
9) VIOLA: VOTO 5
10) LOUZADA: VOTO 6
11) INSIGNE: VOTO 5
15) MASINI: SENZA VOTO
14) GJUCI: VOTO 6
MISTER ALBERTI: VOTO 5.5
ARBITRO SIG. VESPRINI di Macerata: VOTO 5
Buon Natale e Buon Anno 2015 a tutti i tifosi giallorossi!
Paolo Carnuccio
nell’intervista post partita cosentino parla chiaro,nei playoff nn ci spera quindi di conseguenza nn ci aspettiamo a gennaio il bomber che scende dal cielo o il blasonato del caso…anche perche’ i soldi sono stati spesi per kamara che dovra’ essere pagato cmq….quindi IL CAMPIONATO SEMBRA CHIUSO ….con lo sguardo al futuro
Io se gia’ Sanderra avesse capito che Squillace è meglio di Di Chiara sarei contento. Speriamo…
Mi spiegate perchè l’arbitro a preso meno di Ferraro? 5,5 per entrambi.
Ha preso….scusate l’orrore ma sono in auto con il mio Ipad
Come ti capisco!!
Cosentino 9,5!!! Ottima l’idea di rimandare a casa i finti campioni: i nati stanchi, chi si sente arrivato e chi non si sente onorato di onorare questa maglia. A casa le fotomodelle e soprattutto chi pensava di venire a Catanzaro a pettinar le bambole. Ricominciamo da zero presidente ripartendo dal settore giovanile. Una società che si rispetti i propri campioni se li costruisce in casa. Roma, Juve, Barcellona, tanto per fare un esempio, hanno fatto del settore giovanile il perno su cui poggiare le propria fondamenta. Puntare sul settore giovanile significa programmare e soprattutto garantire un futuro all’uesse. Si ricordi che la nostra piazza al momento figura tra le piazze meno competenti dell’intero panorama calcistico e cercare di assecondarla potrebbe portare la società al rischio fallimento. Se gestirà l’uesse alla stessa stregua della gicos arriveremo in alto contrariamente si apriranno le porte dell’ennesima delusione. Catanzaro, lo avrà capito, è povera di tifosi ma è ricca di allenatori, ds, preparatori atletici, direttori generali, addetti alle relazioni con il pubblico e via discorrendo che nel loro insieme vanno a costituire la categoria degli intenditor di pallone col senno di poi e la categoria dei contestatori a prescindere che destabilizzano l’ambiente e allontanano i veri tifosi dallo stadio. Il tutto mentre gli portano via seggiolino e stadio da sotto il proprio lato back senza nemmeno accorgersene. Forza grande Catanzaro a vita!!!
Straniero ma non eri tu ….che da intenditore proponeva ancora Mister Brevi, proponevi di fare solamente qualche innesto e la squadra era bella e fatta per il salto di categoria<br />
Non mi pare che ti sei tirato indietro nel muovere critiche o lesinare giudizi su come avrebbe dovuto muoversi la societa'<br />
Forse un bagno d umilta’ x tutti non guasterebbe societa’ in primis visti i grandi proclami estivi e che forse anche lo stesso Presidente ieri ha riconosciuto nella conferenza stampa….<br />
Infatti! Sarebbero bastati 4 acquisti mirati e avresti vinto il campionato. Invece si è voluto accontentare la piazza assetata di calcio champagne. Cose dell’altro mondo.
Russotto -1 a fine partita un ragazino chiedeva insistentemente la maglia lui ha rifiutato la richiesta…..peccato visto che la maglia è stata regalata ad un ragazzo in tribuna.
sono d’accordo, mandiamolo via e ci liberiamo, regala sempre le maglie a chi nn deve…..se la leva perché nn la vuole.
si ma lui la maglia la suda e poi ha una gran classe
Ah ah ah grande giove.
Mi sembra che siamo tutti colpevoli e che continuiamo con lo stesso atteggiamento sbagliato.<br />
Il presidente è un grande, però anche lui sbaglia quando non da sicurezza all’ambiente minacciando dimissioni e dismissioni.<br />
I tifosi sbagliano quando non sostengono sufficientemente la squadra però la criticano ferocemente, se vado a vedere le partite noto che non abbiamo mai perso o pareggiato nettamente, il calcio è anche una questione di episodi, bastava una punta e pochi gol buttati dentro e sarebbe cambiato tutto, bastava che qualche gol regolare non fosse stato annullato, che qualche tiro su palo o traversa fosse entrato. Non si può giocare sempre con il fiato sul collo.<br />
Naturalmente hanno sbagliato alcuni giocatori che non si sono impegnati abbastanza e gli allenatori che hanno sbagliato le mosse.<br />
Naturalmente ha sbagliato Ortoli che ha costruito una squadra con doppioni, giocatori dall’infortunio facile, pochi giovani e non ha comprato almeno 1 punta vera (vendendo tra l’altro fioretti).<br />
Però sbagliare è umano ma qui vedo che si continua a perseverare con gli atteggiamenti deleteri DA PARTE DI TUTTI!<br />
Remiamo tutti dalla stessa parte.<br />
FORZA CATANZARO!!!!!!!!!!