Rivas punisce il Catanzaro, Carlini grazia la Reggina colpendo il palo (il suo secondo in giallorosso dopo quello ininfluente di Rieti). Forse l’intenso derby tra aquile ed amaranto si può riassumere così in una gara dove ha predominato l’equilibrio e, probabilmente, se c’è stata una compagine a provarci di più è sicuramente da ritrovare nell’undici di mister Auteri.
La Reggina, come anche in altre gare, è venuta al “Ceravolo” per amministrare il vantaggio dal Bari ed alla fine lo ha addirittura incrementato. Il Catanzaro, dal canto suo, si ritrova a leccarsi le ferite per la seconda partita consecutiva anche se questa è una sconfitta, a differenza di quella di Francavilla, immeritata e con vari spunti positivi che verranno analizzati nel corso della giornata.
LE STATISTICHE
Tra tiri murati, fuori e nello specchio il Catanzaro ci ha provato molto di più: 13-4. Sono 6 le conclusioni dentro l’area di rigore da parte delle aquile contro le 2 degli amaranto, ovvero la parata di Bleve su Reginaldo ed il gol di Rivas. Questi i soli 2 tiri in porta di una cinica e spietata Reggina. Ma di tutte le 13 conclusioni anche i giallorossi, nello specchio della porta, hanno effettuato solo 2 tentativi: la parata senza problemi di Guarna su Kanoute nel primo tempo e il clamoroso palo di Carlini al 90′.
Sono 14 i traversoni del Catanzaro, 9 dalla destra (di cui uno basso) e 5 dalla sinistra. Spesso, specie nel primo tempo i cross di Contessa erano preda di Guarna anche perchè nessuno ha mai attaccato l’area di rigore con un Bianchimano fermo (in modo inutile) al limite dell’area. La Reggina ha, invece, crossato 8 volte, quattro per lato. Due traversoni rasotetta entrambi dalla destra.
23-15 è il computo dei calci di punizioni. Una girata di Giannone è terminata di poco a lato di testa, mentre sullo 0-1, per pochissimo, nessuno è arrivato sul cross di Corapi.
6 i calci d’angoli battuti dalle aquile contro i 3 degli amaranto. Un’occasione per i giallorossi su un tentativo di Martinelli, nel primo tempo, di poco a lato. Due gialli estratti ai calciatori del Catanzaro con De Risio che salterà la sfida di Potenza; cinque ammonizioni per i reggini.
In tre circostanze le aquile sono finite in fuorigioco contro le due degli ospiti.
Nessun calcio di rigore e nessun rosso a differenza dell’andata quando c’erano state due espulsioni più quella di Bianchimano a fine partita.