Ribadiamo la ferma e decisa condanna di episodi che poco hanno a vedere con la civile convivenza e con una partita di calcio. Gesti che mortificano una città intera e la Calabria tutta.
Proviamo a spiegare ai nostri lettori cosa succederà da qui ai prossimi giorni e quali sono i rischi per le società coinvolte. Prendiamo confidenza con sigle a noi poco note come Onms, Cams e vediamo quali sono i loro compiti.
Andiamo per ordine l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive (Onms), istituito dal 2005 presso il ministero dell’Interno italiano, a individuare quali siano le partite considerate a rischio maggiore di incidenti. L’Osservatorio fa di volta in volta delle valutazioni in cui vengono raggruppati i provvedimenti suggeriti per gli eventi in programma nelle settimane successive. Spetta poi alle autorità provinciali di pubblica sicurezza (Questori e Prefetti) disporre le limitazioni per la vendita dei biglietti. L’Onms si pronuncia con determinazioni a seguito di riunioni che avvengono di norma il mercoledì.
Le misure adottate all’interno e all’esterno degli stadi vengono invece organizzate e gestite dal Gruppo Operativo di Sicurezza (Gos), che deve essere costituito in vista di ogni singola partita da disputare in un impianto con capienza superiore ai diecimila posti.
Per alcuni eventi, l’Osservatorio chiede un’ulteriore valutazione sulle misure di sicurezza più idonee a un altro organo chiamato Comitato di Analisi per la Sicurezza delle Manifestazioni Sportive (Casms). Istituito presso il Dipartimento di pubblica sicurezza, il Casms ha il compito di raccogliere e analizzare le notizie riguardo a una partita che potrebbe causare problemi di ordine pubblico. Dopo aver valutato i precedenti e i pericoli per le future manifestazioni sportive, il Comitato indica alle questure e alle prefetture quali contromisure sia più opportuno adottare. Quindi l’Osservatorio ha il compito di individuare le partite a rischio incidenti e suggerire le restrizioni da applicare, mentre al Casms spettano le valutazioni più approfondite sul tipo di misure di sicurezza che i club e le autorità locali dovranno poi disporre in vista delle partite.
Veniamo al caso di specie, secondo fonti interne l’Onms, con riferimento alla gara di sabato 9 marzo fra Catanzaro e Reggiana, non avrebbe indicato alcuna limitazione. Dunque contro gli emiliani nessuna chiusura di settori o dell’impianto. L’Osservatorio però dovrebbe demandare al Casms ulteriori approfondimenti, sarà necessario che gli organi locali di pubblica sicurezza trasmettano il report completo dei fattacci di domenica. A questo verranno indicate le misure di sicurezza ai club, Catanzaro e Cosenza, ed alle autorità locali. In termini pratici i divieti potrebbero scattare dalle prossime trasferte dei giallorossi e dei rossoblù.
Foto di Lorenzo Costa per Us Catanzaro.net
Redazione 24