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Catanzaro, raggiunta quota 100 gol

Scritto da Ivan Pugliese

Bastano un quarto d’ora e una doppietta di Iemmello per portare a casa tre punti contro il Foggia di Delio Rossi. Curcio sbaglia un rigore

In una giornata tipicamente autunnale con scrosci di pioggia prima e durante la partita, Catanzaro e Foggia si ritrovano al “Ceravolo” per la penultima giornata di campionato. Obiettivi diversi per le due squadre. Il Catanzaro è in serie B da un mese e gioca per continuare a frantumare record. I giallorossi vogliono onorare il torneo senza cali di tensione e senza regali per nessuno, com’è giusto che sia per la correttezza del campionato. Vogliono rimpinguare il record di vittorie e di punti già conquistati, sconfiggere l’unica squadra ancora imbattuta contro i giallorossi in questa stagione, raggiungere quota 100 reti, distante sole due gol. Di fronte il Foggia, a caccia di un posto playoff in una posizione migliore che consentirebbe di partire più avanti nella post-season. I rossoneri sono in fiducia. La cura Delio Rossi ha portato in dote ai rossoneri due vittorie consecutive, e il terzo posto del Pescara è a un solo punto. Come dicevamo il Foggia è anche l’unica squadra che non ha perso né subito gol coi giallorossi in questa stagione (pari in campionato, vittoria in coppa Italia).

Il pre-partita

Ad assistere a una classica del Sud ci sono più di 8mila spettatori, con circa 170 tifosi del Foggia, sistemati in curva Mammì. I fratelli Noto prima della partita scendono in campo per premiare Floriano con una maglia celebrativa che porta il numero 247 sulle spalle: è il numero di partite giocate da quando il presidente è alla guida del Catanzaro. Prima della gara, il toccante ricordo del Commissario Capo Antonio Trotta, deceduto il 10 dicembre del 2021, mentre effettuava il servizio di accoglienza ai tifosi ospiti proprio prima di un Catanzaro-Foggia. Noto, in tribuna centrale, consegna ai familiari una maglia-ricordo del Catanzaro che porta il nome di Trotta, alla presenza di tutti i colleghi. Poi il minuto di raccoglimento e il lungo applauso degli spettatori presenti sugli spalti.

Un Catanzaro diverso

Era difficile decifrare in anticipo la formazione che Vivarini avrebbe mandato in campo. E infatti, alla presentazione della distinta, le sorprese non mancano. Per 8/11 è confermata la formazione uscita vincente a Francavilla. La difesa è con Sala fra i pali, Fazio al centro, Scognamillo a destra e Gatti a sinistra. Confermata anche la mediana con Pontisso e Ghion. Sugli esterni a sinistra ci sono ancora Tentardini e poi Katseris che sostituiscono Vandeputte e Brignola, non convocati. In avanti si rivede Sounas alle spalle della coppia ex Foggia Iemmello-Curcio. Tanti i titolari seduti in panchina che assisteranno infreddoliti alla partita. Delio Rossi conferma in blocco la formazione vincente dell’ultimo match e compensa l’assenza dello squalificato Garattoni con l’ex giallorosso Bjarkason, schierato nel centrocampo a cinque.

Subito Iemmello

Pronti, via e Catanzaro in vantaggio. Bastano 45 secondi a Iemmello, che approfitta di un corto retropassaggio e s’invola verso Thiam. Il bomber in area con una finta si beve due difensori rossoneri e con un destro preciso all’angolino batte il portiere vanamente proteso sulla sua sinistra. Il Catanzaro, malgrado il turnover, è sempre lo stesso. La circolazione della palla, con la regia di Ghion e Pontisso in gran spolvero, è d’alta scuola, così come la fase di non possesso con la chiusura delle linee di passaggio. Il Foggia è in chiara difficoltà e potrebbe capitolare ancora su una giocata di Sounas e poi con Curcio che, con un tiro a giro, sfiora l’incrocio dei pali. L’appuntamento con il gol numero 100 del Catanzaro è rinviato al 15′ su azione d’angolo. La firma è del suo bomber principe. Una palla vagante rimane nell’area piccola ed è catturata da Iemmello che con un pregevolissimo colpo di tacco anticipa Costa e sorprende Thiam. Ventisette reti per il bomber più prolifico della storia del Catanzaro, ennesima doppietta ai suoi ex tifosi dopo quella rifilata l’11 aprile dello scorso anno nel pirotecnico 2-6 dei giallorossi allo “Zaccheria”.

La reazione rossonera

Il Foggia cerca di reagire e sfrutta il fisico di Ogunseye per alzare il proprio baricentro. Al 27′ Bjarkason raccoglie un pallone in uscita, respinto di testa da Tentardini, e da fuori area trova un bel destro a giro che non lascia scampo a Sala. Il classico goal dell’ex che per il Catanzaro non è una novità. Delle diciotto reti subite, ben tre portano la firma di ex giallorossi. Di Kanoute e Riggio le altre due. Partita riaperta ma è sempre il Catanzaro a condurla. Iemmello (che uscirà a fine primo tempo) accusa un fastidio alla spalla e lascia i compagni in 10 negli ultimi otto minuti. Ma pochi se ne accorgono. Fazio di testa sfiora la rete con Thiam pronto alla respinta, poi su una trama Pontisso-Curcio, l’ex pescarese è steso nettamente in area da Frigerio. È rigore. Iemmello è ancora in panca e non è in grado di rientrare per battere il penalty. Sul dischetto va Curcio che, in quella porta, aveva segnato al Catanzaro con la maglia del Foggia. L’attaccante giallorosso calcia angolato ma il portiere senegalese Thiam sfrutta tutta la sua lunghezza (2,02 m), si distende sulla sua destra e respinge il pallone. Termina così un piacevole primo tempo con il vantaggio seppur di misura del Catanzaro che ha menato le danze per lunghi tratti della partita.

Fuori Iemmello

Cianci sostituisce a inizio ripresa Iemmello, che non rientra in campo. Le sue condizioni, comunque, non destano preoccupazioni. Nel corso della ripresa entreranno anche Bombagi e Biasci per Sounas e Curcio, poi Rolando per Katseris, vittima di crampi, infine Welbeck per Pontisso. Il Foggia cerca di alzare il baricentro e anche Delio Rossi effettua dei cambi per cambiare l’inerzia della partita. Due incursioni di Costa non creano apprensione a Sala, a differenza della bella giocata di Cianci che fa da sponda per Curcio. Il suo potente destro chiama ancora una volta in causa Thiam, pronto a respingere. Da questo momento in poi il forcing del Foggia aumenta e il Catanzaro dimostra una pregevole fase difensiva. L’azione più pericolosa dei rossoneri, è tutta in un’incursione di Costa che d’esterno spara alto dopo essere entrato in area dalla sinistra.

Il Catanzaro regge

Il Catanzaro si riaffaccia nell’area foggiana nei minuti finali. Quando lo fa è sempre pericoloso. Gatti di testa impegna Thiam, poi su un angolo di Bombagi, Cianci potrebbe firmare un eurogol con un sinistro al volo, ma trova pronto il portiere alla respinta. Sempre l’attaccante di Bari vecchia sfiora di testa la rete ancora su azione d’angolo con la palla che sorvola la traversa. Nei quattro minuti di recupero il Foggia si riversa in avanti grazie a una serie di angoli consecutivi che vedono Thiam a caccia del pareggio. Non accadrà nulla, e il solito film può andare in scena. Calciatori in maglia giallorossa in campo a festeggiare, con il saluto finale al proprio pubblico per raccogliere i meritatissimi applausi. Pur essendo l’ultima al Ceravolo in campionato, pubblico e squadra si ritroveranno probabilmente il 29 aprile per la prima gara in casa di Supercoppa. Il Catanzaro ha chiesto di giocare la prima in casa per far partire poi i lavori di adeguamento del Ceravolo in vista della prossima serie B. Feralpisalò o Reggiana l’avversaria che arriverà dal sorteggio, fissato per lunedì 24 aprile.

Record aggiornati

Il Catanzaro raggiunge dunque 96 punti in classifica e 100 gol segnati, con tre calciatori in doppia cifra e l’ultima partita da giocare a Potenza per chiudere questo meraviglioso campionato. Ci piace sottolineare che, nonostante il turnover e calciatori che hanno giocato di meno, la fisionomia di gioco è sempre la solita. Nessuno palla lanciata a caso in avanti, meticolosa ricerca dell’uscita dal basso con palla fra i piedi e circolazione a due tocchi. Infine, verticalizzazioni improvvise per cercare sempre la via della rete senza accontentarsi e con la massima concentrazione. Era il 5 dicembre 2021 e Vivarini, proprio contro il Foggia al “Ceravolo”, esordiva vincendo 2-0. Ieri, 16 aprile 2023, un’altra vittoria per il tecnico giallorosso contro il Foggia. Una vittoria significativa che chiude un ciclo, in attesa che se ne apra uno ancor più affascinante, ci auguriamo con lo stesso condottiero.

A Potenza per i saluti

Domenica prossima le Aquile sono attese a Potenza per l’ultima di campionato. Si giocherà al “Viviani” domenica alle 17:30. Si tornerà in Basilicata, dopo la gara di febbraio dello scorso anno, terminata 0-0. I lucani interruppero la serie positiva di vittorie del Catanzaro di Vivarini, mandandolo a sei punti dal Bari capolista e vittorioso. Adesso il Catanzaro è già in B e torna in uno stadio dove i giallorossi persero il nono dei loro undici playoff disputati. Cancellati oggi da questa splendida stagione che sta per andare nella soffitta dei ricordi più belli.

Autore

Ivan Pugliese

2 Commenti

  • La maggior parte degli stadi in tutta Europa, è nel centro città, facilmente raggiungibile dalla metropolitana e da altri mezzi.
    Avere lo stadio in città e andarci a piedi con gli amici è una cosa bellissima
    Solo in Italia ho visto stadi nelle periferie..
    Agevolare e incentivare la gente a raggiungere il Ceravolo, con un servizio navette, e sfruttare tutti i parcheggi che ci sono a Catanzaro, ma che sono fuori uso

    Per il momento basta questo

  • Concordo. Purtroppo i vari tizidinotte sono spinti da interessi personali. Vogliono solo che inizino lavori per chissà quali sporchi motivi. Bisogna stare all occhio

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