Il test di oggi pomeriggio, svoltosi al “Mirco Gullì” contro la formazione allievi ha visto mister Brevi provare soluzioni diverse in vista del match contro il Lecce. Prima dell’allenamento il tecnico milanese si è intrattenuto negli spogliatoi a lungo con la squadra. Due formazioni e due schieramenti diversi sono stati proposti nei due tempi disputati di circa quaranta minuti ciascuno, cui sono stati sottoposti gli elementi a disposizione del tecnico.
Non sappiamo se sarà la formazione che sarà schierata contro i salentini, ma di certo quella scesa in campo nella prima frazione di gioco, rappresenta una novità. Il mister, in pratica ha schierato la squadra con un modulo identico a quello che di solito usa la compagine guidata da Lerda: il 4-2-3-1. Troppo presto per dire se Brevi intende affrontare il Lecce a specchio, cioè con lo stesso modulo che ha fatto risalire i giallorossi pugliesi in graduatoria.
Rispetto alla formazione mandata in campo a Frosinone, non sono stati utilizzati dall’inizio Marchi e Benedetti sostituiti rispettivamente da Vitiello, che rientra dopo il turno di squalifica, e da Germinale, che si è sistemato con Russotto e Madonia dietro l’unica punta Fioretti. Nella ripresa, oltre a Marchi e Benedetti, sono entrati tutti gli altri elementi della rosa, ad eccezione dell’influenzato Calvarese, di Fiore e di Morosini che lavora a parte. Domani pomeriggio è previsto l’allenamento a porte chiuse al “Ceravolo” mentre sabato a Giovino sarà eseguita la rifinitura di rito.
Squillace oggi è rimasto in abiti borghesi. La società ha infatti comunicato che da stasera è un calciatore del Messina. L’esterno sinistro è stato ceduto a titolo temporaneo. Un altro che non si è allenato è Orchi, in procinto di trasferirsi all’Aprilia. Sembrerebbe definitivamente saltato, invece, il passaggio di Uliano al Mantova: l’ex giocatore del Sud Tirol non accetterebbe il declassamento in Seconda Divisione.
Salvatore Ferragina
Aggiornamento – In serata il Catanzaro ha reso noto di aver ceduto a titolo temporaneo il difensore Orchi all’Aprilia.
