CATANZARO â Ambiente ancora più euforico dei giorni scorsi di fronte al primo passo fermo compiuto dalla squadra giallorossa a spese della Vis Pesaro (squadra collaudata della C1), al di là di qualche sofismo che si è riscontrato in alcune cronache della partita di avvio del campionato di C1. Il riferimento va alla presunta mancata concessione di un rigore alla «Vis» nei primi minuti del lungo recupero per un …allungamento di maglia di un giocatore della squadra abruzzese da parte di Pastore. Particolari che nelle gare di qualsiasi categoria si vedono in quantità industriale. Comunque tali appunti non inficiano la strameritata prima vittoria del Catanzaro in un impatto con la categoria superiore sostenuto, ben si può dire, alla grande anche tenendo conto che la squadra giallorossa si è dovuta presentare al primo appuntamento del nuovo campionato in formato ridotto. Ben sei, infatti, i titolari che l’allenatore Braglia non ha potuto utilizzare se gli assenti a vario… titolo (Milone, Toledo, Andrisani e Caterino) si aggiungono gli ultimi due acquisti Briano e Biancone. Per la cronaca il primo si è già presentato in sede: l’ex centravanti del Pescara risponderà oggi all’appello ed all’atto dell’inizio della preparazione della nuova settimana. Piuttosto c’è da dire che la positiva prestazione della squadra nella partita di avvio del torneo e il gruppo dei giocatori che hanno saltato il primo appuntamento sta inducendo i tifosi a previsioni forse troppo ottimistiche, fermo restando che, in effetti, l’organico messo a disposizione di Braglia se non è di primissima qualità , certamente è uno dei migliori della categoria. Ma quanto ai pronostici troppo ammantati da… tifo giallorosso è bene andare cauti quando il campionato ha appena archiviato la prima giornata, e quando la maggioranza delle squadre non ha ancora messo tutte le… carte in tavola. Tuttavia è giustificato un minimo di ottimismo potendo anticipare che la C1 non è una categoria composta da squadre extraterrestri. Quindi, grosso modo, una categoria accessibile ad un Catanzaro che, sempre grosso modo, è stato attrezzato in maniera adeguata e, quantomeno, per figurare degnamente. Ciò, ovviamente, se le cose devono andare come anche attualmente è prevedibile; in particolare con un buon comportamento del gruppo a disposizione di Braglia e con un adeguamento da parte della società che deve evitare di farsi contagiare da certi aspetti deteriori dell’ambiente. à palese la soddisfazione dopo l’avvio favorevole e a capo di una prestazione più che positiva (e se si vuole sorprendere di fronte alle riserve provocate nella vigilia dal rabberciamento della formazione) in particolare nel primo tempo. La quadra ha avuto modo di galvanizzarsi subito (esattamente dopo appena tre minuti) con il primo gol di Corona che ha consentito al centravanti di rompere gli indugi con il gol, dopo che nel precampionato era rimasto a bocca asciutta. In particolare nelle tre partite di Coppa Italia, la qual cosa, in verità , aveva generato qualche perplessità sul superamento da parte dell’ex re del gol della C2 delle maggiori difficoltà a trovare sbocchi realizzativi nella categoria superiore. Ma Corona non soltanto ha superato appieno il più difficile esame e addirittura con una doppietta, quanto lo ha fatto quasi con naturalezza, anzi con esecuzioni che non sembravano nel suo repertorio. Il riferimento va in particolare alla seconda segnatura (quella che ha ristabilito il vantaggio del Catanzaro) eseguita con una estensione in corsa spedendo il pallone nel sacco del Pesaro con la punta della scarpa. La doppietta, detto per inciso, ha consacrato Giorgio Corona idolo della tifoseria. E se il goleador avrà , come si pronostica, il supporto adeguato da Biancone, per primi i tifosi avranno modo di divertirsi. Si diceva del buon primo tempo della squadra giallorossa la quale, invece, ad inizio della ripresa, a dire il vero di fronte ad un avversario pressocché innocuo, si è concessa minuti di rilassamento che sono costati il gol del pareggio. Ma, fortunatamente, la stessa squadra è stata capace di reagire anche volendo dimostrare che poteva ovviare alle lacune di assetto, nonché per rispondere agli incitamenti della bella e folta cornice di pubblico. Così è arrivato il suggello alla prima vittoria del campionato con una positiva partenza che potrebbe fungere da trampolino di lancio per le prossime prestazioni. Tanto più che da domenica per la trasferta di Lanciano Braglia dovrebbe avere a disposizione tutto l’organico, con la sola eccezione del colored Toledo che, appunto domenica, finirà di saldare il conto con la giustizia sportiva. Ma il tecnico giallorosso potrà ugualmente contare su una rosa ampia con la quale potrà cominciare a ridisegnare il nuovo Catanzaro.
Vito Macrina