CATANZARO. Ha perso, dopo dodici risultati utili consecutivi, il Catanzaro a Pesaro. Una gara mal giocata dai giallorossi al cospetto di una formazione, quella di casa, in crisi societaria e con i tifosi in aperta contestazione. E contro la Vis Toledo e compagni hanno mostrato il volto peggiore di questa stagione: poco concentrati, involuti dal punto di vista del gioco e della tenuta atletica. Tanti piccoli segnali che stanno facendo preoccupare una parte della tifoseria, ma non vanno dimenticate le difficili condizioni nelle quali si è trovato ad operare Braglia che ha dovuto letteralmente inventarsi la linea degli attaccanti con Campo che ha preso il posto di Ferrigno influenzato, Biancone, in non perfette condizioni fisiche, che ha giostrato al posto di Corona squalificato e Toledo. Se a questo si aggiunge un Alfieri non al meglio, l’esordio di Zattarin in difesa per sostituire Milone appiedato dal giudice sportivo e la giornata “no†di qualche giallorosso che ha reso meno del solito, allora si può benissimo spiegare la debacle contro i biancorossi. “Abbiamo letteralmente sbagliato l’approccio al match, ha detto con grande onestà Braglia, ed il risultato non poteva che essere questo. Abbiamo avuto qualche occasione, ma purtroppo non siamo riusciti a sfruttarle al meglio. Adesso dobbiamo cercare di dimenticare subito questa sconfitta e guardare avanti senza alcun timoreâ€. Non cerca alibi, quindi, il tecnico giallorosso e pensa già al prossimo turno quando certamente potrà schierare la squadra migliore possibile e quando si spera di rivedere all’opera un Catanzaro più dinamico e volitivo. Per fare ciò sarà necessario recuperare subito i tanti acciaccati e fare tesoro della sconfitta subita a Pesaro. Ed a proposito della gara di domenica va sottolineato come anche nelle Marche la squadra giallorossa sia stata sostenuta dal solito nutrito gruppo di tifosi che hanno incitato Campo e compagni dal primo all’ultimo minuto di gioco. Un incitamento che, questa volta, non è servito ai fini del risultato, ma che ha ancora una volta dimostrato quanto i supporter delle Aquile amino la loro squadra al punto che, al termine della partita e dopo una sconfitta meritata, tutti hanno applaudito questo Catanzaro incitandolo a non mollare, un Catanzaro che è sempre lì a lottare per il vertice della graduatoria. Sono insomma loro, i tifosi, la “cartolina†migliore di questa prima giornata di ritorno da archiviare subito e senza indugi. Intanto la società , ieri in serata, ha ufficializzato l’ingaggio dell’attaccante Antonio Morello, proveniente dal Siena e che in passato ha vestito le maglie di Castrovillari e Cosenza. Morello è un attaccante classe ’77, è alto 165 cm ed è calabrese di Palmi. Morello, tra l’altro, domenica pomeriggio è andato a segno nel match vinto dal Siena sul Modena per 4-0.
A.N.
