Quarta sconfitta, seconda consecutiva e la prima al “Ceravolo” in questo campionato. A tutto ciò si aggiunge che al ventunesimo incontro le aquile non hanno segnato in casa. L’ultima volta era un anno fa, il 16 ottobre 2018, quando la Juve Stabia si impose 0-3. Giornata, quindi, nerissima per l’US che perde 0-2 con il Potenza e viene sonoramente fischiato dal proprio pubblico.
Seconda volta nel torneo in cui l’US non segna e tra l’altro consecutiva, la prima in casa.
LE STATISTICHE
Guardando ai tiri totali, il Catanzaro ha fatto il suo concludendo 16 volte contro le 10 degli ospiti. Il punteggio diventa 7-4 considerando solo i tentativi fuori area di rigore e 9-6 quelli dentro l’area di rigore.
Sono i tiri in porta che devono far riflettere: 8-4 in favore dei lucani, di cui 2 dalla distanza. 4-6 le conclusioni dentro l’area di rigore. Il Catanzaro ha concesso troppo ed il Potenza è stato bravo a rendersi spesso pericoloso.
13-11 il computo dei cross; 8-7 dalla destra, 5-4 dalla sinistra. 2-4 i traversoni bassi; 1-2 sia dall’out di destra che di sinistra.
5-3 il conto dei corner; 17-20 quello delle punizioni. Un solo calcio piazzato veramente pericoloso, nella ripresa, quando Giannone ha concluso alto sul punteggio, già, di 0-2.
Tre gialli a testa. Una volta le aquile sono finite in fuorigioco, cinque i lucani.
Nessun rigore ed espulsione.
Sono areggiato
Amareggiato
Le statistiche servono a qualcuno per far comprendere l’inconsistenza della nostra squadra, per il resto è quello che si vede che da la misura del fallimento biennale tanto sbandierato lo scorso torneo. Il primo anno è fallito miseramente due tre mesi prima dalla fine del torneo grazie a questo allenatore, quest’anno è fallito prima ancora di incominciare, gia 32 giocatorini presi all’ingrosso non deponevano per fare un campionato di vertice. Non si è riusciti a prendere giocatori importanti perchè non hanno ritenuto serio il progetto, furlan che va via e non si è riusciti a prendere un portiere se non 2 giorni prima dell’inizio del torneo. Credo, aldilà dell’aspetto economico che tanti non sono voluti venire perchè penso non apprezzino auteri, se non i suoi porta borsa casoli docet, anche quelli che erano con lui figliomeni ed altri lo hanno scaricato e parliamo di giocatori non eccelsi. Purtroppo le incompressioni i dualismi all’interno della società sono evidenti a tutti ed hanno portato a questo triste epilogo. I calciatori se si possono definire tali, tutti a turno, hanno fatto proclami di ripresa e di impegno, che non si è mai materializzato concretamente, quando si parla troppo si conclude poco.Ci vuole un allenatore che non guarda in faccia nessuno, anche un emerito sconosciuto che non si lasci influenzare da queste mezze calzette, un allenatore che metta in preventivo la possibilità di evitare i play out, perchè con questi giocatori e questo atteggiamento ( tranne Celiento) il rischio ci stà tutto. Ormai il progetto biennale!!!!!!! è fallito( Vorrei chiedere a lo giudice e ad auteri, la certezza di realizzare il programma biennale chi ve lo ha garantito? Mago Merlino, ma siate seri, non prendeteci in giro, per l’amore verso la nostra squadra siamo sempre stati pronti a far finta di non vedere, ma adesso purtroppo il vaso è colmo ed ogni uno deve assumersi, per le propie competenze, le proprie responsabilità. Siamo stanchi di assistere a questo massacrante gioco delle parti.
Auteri vattene!!! E fallo subito