Finale di partita burrascoso tra Catanzaro e Pisa con 4 espulsioni tra le fila giallorosse (i due tecnici Brevi e Passariello, oltre a Vitiello e Germinale). Negli spogliatoi molto fair-play. Si evita di commentare e di soffermarsi troppo sui contestati episodi degli ultimi minuti.
Il tecnico del Pisa Pagliari è soddisfatto: «Una partita ruvida contro un Catanzaro esperto, marpione. Sono contento perché non era facile per i miei giovani ragazzi».
Il presidente Cosentino sorvola con eleganza sull’arbitraggio e si sofferma sulla partita: «Siamo stati un po’ sciuponi, il pareggio ci sta stretto perché abbiamo sciupato quelle due occasioni nel primo tempo. Ho visto un buon Catanzaro e dobiamo essere soddisfatti perché finora abbiamo subito solo due gol. Se avessimo vinto saremmo stati più contenti, ma l’importante era non perdere e credo che il pubblico si sarà sicuramente divertito». Un Catanzaro, del resto, che ha sofferto pochissimo dietro, concedendo davvero poco: «Il Pisa non ha fatto un tiro in porta. Certo poi in 9 negli ultimi minuti abbiamo avuto un po’ paura, ma si è vista la grinta, la compattezza e il coraggio di questi ragazzi. Gli arbitri possono sbagliare, ma sicuramente ci vorrebbe un po’ più di attenzione».
L’AD Pecora sulla stessa falsariga del presidente: «L’importante era non prendere gol, restare imbattuti e continuare così. Ma senza qualche svista arbitrale, avremmo potuto fare di più. Ai punti avremmo meritato. Secondo me siamo molto forti. Adesso pensiamo ad andare a Nocera a riprenderci ciò che abbiamo perso oggi».
Infine mister Brevi che non vuole commentare la sua espulsione e quella del vice Passariello, definendole «cose che nel calcio possono capitare». Sulla partita, invece, il tecnico è molto chiaro: «Volevamo aggredirli per vie centrali convinti che fosse lì il loro punto debole. Per questo si sono visti molti lanci lunghi. Comunque un’altra ottima gara per noi. Abbiamo azzerato completamente gli attacchi del Pisa e abbiamo mai concesso situazioni da gol. Abbiamo creato i presupposti per vincere la gara, ma non siamo riusciti a realizzare le occasioni create. Meritavamo di vincere, non ce l’abbiamo fatta. Quando non si riesce a relizzare c’è un po’ di rammarico, non solo per l’occasione iniziale di Fioretti». Sul prosieguo del cammino Brevi è molto chiaro: «Continuiamo a lavorare per migliorare giorno per giorno. Adesso andiamo a Melfi per una partita ufficiale che da domani cominceremo a preparare. Logisticamente è un po’ complicata perché sono 5 ore di pullmann ma onoreremo l’impegno anche se la preparazione continuerà a essere incentrata sul campionato».
Anche Calvarese e Bindi sono un po’ amareggiati per il risultato ma soddisfatti per la prestazione. Interessante anche una dichiarazione del portierone giallorosso: «L’impressione è che rispetto allo scorso anno la qualità e il livello del campionato siano peggiori».
