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Catanzaro-Picerno 4-0

Scritto da Tony Marchese

Biasci, Iemmello, Mulè, Cianci, poker per le Aquile

Si presenta con un poker il Catanzaro all’appuntamento con il suo campionato. Non era scontato e non è stato semplice. Le quattro reti sono lì a rimarcare la differenza tecnica tra le due squadre, ma il Picerno imbottito di giovani esordienti tra i professionisti ha ben figurato e finché ha potuto ha reso la vita difficile alle Aquile.

Vivarini schiera una difesa inedita con il solo Gatti reduce dello scorso anno, al centro c’è Brighenti, mentre a destra esordisce Mulè. A centrocampo Verna fa coppia con Ghion, anche lui all’esordio in giallorosso, mentre a destra viene dirottato Vandeputte con Tentardini ad occuparsi della fascia sinistra. Sounas dietro Iemmello e Biasci con Fulignati in porta completano l’undici di partenza.

Il primo tempo inizia con una breve fase di studio, poi il Picerno tenta l’affondo ed il Catanzaro reagisce salendo in cattedra. Le Aquile iniziano a costruire gioco ed azioni da gol con Biasci e Iemmello, ma i due attaccanti non riescono sbloccare il risultato, finché al 27′ Ghion dalla destra serve al centro Biasci che di destro gira a rete con un tiro angolato. Il Picerno reagisce ed il Catanzaro attende gli avversari nella propria metà campo forse in alcuni frangenti abbassandosi un po’ troppo. Kouda approfitta di una scivolata in disimpegno difensivo di Verna e con un forte diagonale impegna Fulignati che respinge. Il Catanzaro si sveglia dal torpore e riprende a giocare trovando il raddoppio con Pietro Iemmello (42′). L’azione si sviluppa ancora sulla destra da dove Vandeputte serve a centro area un preciso cross che il capitano di giornata deve solo spingere in rete.

Il secondo tempo inizia con il Catanzaro che va vicino alla terza marcatura con Iemmello che però ritarda la battuta a rete consentendo il recupero di Garcia. L’appuntamento è solo rimandato. Infatti, poco dopo, ci pensa Mulè (51′) con un imperioso stacco di testa a battere Crespi su cross di Sounas. Sul tre a zero il Catanzaro si diverte e fa divertire il pubblico. Si cerca la giocata di fino approfittando dell’atteggiamento tutt’altro che remissivo del Picerno. Inizia la girandola di sostituzioni e le squadre cambiano molto da una parte e dall’altra. Nel Catanzaro esordiscono Situm e Curcio, entrano Welbeck, Cinelli e Cianci. Nel Picerno c’è un’opportunità per tanti ragazzini esordienti. Il risultato è scontato, ma il Picerno ci prova a rendere il passivo meno pesante. Nel finale però Cianci (91′) fa poker facendosi trovare pronto all’appuntamento con la palla da spingere in rete quando Situm parte in azione personale e con un diagonale impegna Crespi che non trattiene dando al ragazzone ossigenato l’opportunità di finire sul tabellino dei marcatori.

Con questa vittoria il Catanzaro parte con il piede giusto, incamera i primi tre punti e guadagna una settimana di tempo per integrare ancora meglio i nuovi arrivati e recuperare qualche infortunato. Per il Picerno quello di oggi è stato un buon banco di prova per un campionato che lo vedrà sicuramente protagonista.

TM

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Tony Marchese

7 Commenti

  • LE LURIDE LATRINE CONTINUANO IMPERTERRITE A DANNEGGIARCI : HA AMMONITO SOLO I NOSTRI SENZA CONTARE UNA MIRIADE DI FALLI AD INIZIO PARTITA CHE NON CI HA FISCHIATO . MA VAI A FARE IN CULO VERME .

  • Storico sono d’accordo. Arbitraggio scandaloso e noi continuiamo silenziosi. Non depone bene. Vai a vedere a Messina: Crotone aiutato in maniera sfrontata, ma almeno i tifosi hanno preso a bottigliate quei pezzi di merda che esultavano dopo i regalini. Ed hanno fatto poco secondo me.

  • Mamma mia quanto abbiamo ballato in difesa. Ottimi, fulignati Brighenti e Mule’. Gatti dorme all’impiedi. Bene il centrocampo ma tentardini e verna si devono dare una svegliata. Per il resto tutto bene e se torniamo solidi in difesa per la vittoria del campionato oltre a Pescara e Crotone ci siano pure noi. Forza aquileeeee.

  • Quest’anno abbiamo una squadra forte in ogni reparto. Oggi dopo i cambi, eravamo ancora più quadrati ed incisivi. Con o senza gli arbitri non ci sarà niente per nessuno. E domenica prossima rientreranno due dei tre cagnacci dietro. Restiamo uniti e forza Aquile.

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