Sconfitti e contenti, potrebbe essere questo il riassunto delle interviste post gara. Un Catanzaro che anella la seconda sconfitta consecutiva tra le mura amiche, ma che a differenza della gara con il Monopoli lotta, si danna l’anima e per lunghissimi tratti è assoluto padrone del campo.
Subito Mister Cittadino: “Innanzitutto volevo sottolineare che oggi in campo abbiamo messo l’anima il cuore e finalmente anche il gioco, peccato che il risultato non ci abbia dato ragione. Purtroppo siamo stati condannati da due episodi, che in una gara ci stanno, ma la sfortuna ha voluto che in entrambi i casi la palla finisse in porta. Forse qualcuno si aspettava, dopo la partita tiratissima di giovedì scorso a Marano, una gara impostata sul risparmio delle energie, ed invece come si è potuto evincere in campo, non ci siamo risparmiati fino alla fine; cosa posso chiedere più di questo ai ragazzi? Per quanto riguarda l’arbitro ed eventuali episodi a noi sfavorevoli, non mi pronuncio perché comunque non è mio costume concedere una sorta di alibi ad una sconfitta che ritengo comunque immeritata, oggi a mio avviso anche un pareggio sarebbe stato stretto” – Per quanto riguarda Caccavale, oggi ritornava dopo due giornate di squalifica e visto che comunque a Marano la difesa si era ben comportata non ho ritenuto opportuno variare la disposizione in campo. – E’ vero invece che in attacco abbiamo vanificato parecchie occasioni, vuoi per una precaria forma di Marchano e Bueno che ancora non sono al top, vuoi per la splendida forma di un portiere avversario che in più di un’occasione è stato bravissimo a dire no ai nostri attacchi. Un plauso a Frisenda che stà tornando ai suoi livelli migliori. Mi è piaciuto anche l’atteggiamento in campo di Berardi e Cianni a cui ho chiesto sacrifici enormi, entrambi sono uomini di qualità e pertanto faticano quando si tratta di fare gli incontrasti e spezzare le trame offensive avversarie, e per quanto possibile hanno cercato di accontentarmi. – Adesso ci attendono due trasferte consecutive molto insidiose, Benevento e Cassino, ma noi l’affronteremo a viso aperto come al solito, non sono abituato a fare distinzioni tra gare in casa e gare in trasferta, giocheremo con lo stesso modulo, con la stessa determinazione”. Dopo l’allenatore del Catanzaro è la volta di Cappellacci tecnico del Pescina: “Devo essere sincero, vinciamo molte partite in questo modo. Ho visto un Catanzaro spigliato, noi di contro molto fortunati, ma bravi a monetizzare quel poco che ci è stato concesso. – Il risultato può sembrare agli occhi di tutti, bugiardo, ma noi siamo felici per i tre punti e per la prima piazza in classifica. – Per quanto riguarda il direttore di gara non posso esprimere giudizi, non è questo il mio ruolo, posso ribadire solamente che abbiamo avuto fortuna, in questo momento tutto gira per il verso giusto.” E per finire è la volta di Pasquale Lo Giudice: “La cosa che più mi rende nervoso è il fatto di aver perso non certo per demerito nostro. Da tre domeniche si parla di errori arbitrali, all’inizio tutto si fermava a piccoli episodi, oggi questi episodi hanno raggiunto livelli macroscopici, forse è vero che nell’ambito di un campionato intero alla fine episodi favorevoli e sfavorevoli si compensano, ma ad oggi sicuramente siamo molto in credito. All’indomani di sconfitte come quella maturata contro il Monopoli ci si rimbocca le maniche e si cerca di rimediare, ma all’indomani di questa sconfitta come possiamo accettare passivamente la situazione. – Eravamo alla ricerca di una certa continuità, la stessa è arrivata a livello di gioco, speriamo che arrivi anche la continuità nei risultati; i nostri obbiettivi rimangono comunque inalterati.
Massimo Saverino
