Prima di addentrarci nella “striscia”, per quanto attiene la parte tecnica, è giusto fare una piccola premessa. Domenica al “Ceravolo” finalmente sarà calcio vero. Non ce ne vogliano i lettori più giovani di entrambe le fazioni, ma per noi matusa Catanzaro-Perugia ci fa ritornare indietro negli anni più belli della storia dell’US Catanzaro. Tantissimi gli scontri in B e nella massima serie fra le due compagini: ora si affrontano nell’ultima categoria del calcio professionistico che per storia e blasone sta stretta a entrambe. In quegli anni nelle due squadre giocavano da una parte Paolo Rossi e Salvatore Bagni, dall’altra Massimo Palanca e Claudio Ranieri, calciatori che hanno lasciato ricordi indelebili nella mente degli sportivi dei grifoni e delle aquile. Non diciamo eresie se affermiamo che la sfida di domenica è sicuramente la più affascinante di tutta la Lega Pro. L”augurio è che questa partita possa riproporsi nelle categorie che tutte e due le città meritano.
La sfida di domenica guardando i numeri del campionato e le ambizioni delle due compagini possiamo paragonarla a Milan-Juve che si è svolta sabato scorso al Meazza di Milano. L‘ambiente giallorosso ha ormai rotto gli indugi: società e squadra hanno convinto anche i più scettici e la cornice di pubblico che si prospetta sarà sicuramente di tutto rispetto. Da Perugia si prevedono almeno 500 tifosi umbri. A Catanzaro si respira finalmente aria di calcio e per le strade della città nei capannelli di persone l’argomento principale è ritornato ad essere il Catanzaro. Oltre ai sostenitori locali e della provincia sono tanti i nostri emigranti che ritorneranno nella città dei tre colli per questo weekend. In curva “Capraro” si annuncia una coreografia per l’occasione.
Dopo il turno di riposo concesso da Cozza per via del lungo viaggio Chieti-Catanzaro, questa mattina la squadra è tornata ad allenarsi. La formazione che il mister ha in mente per domenica sarà condizionata dall’assenza forzata di Squillace e Maisto appiedati dopo le ammonizioni subite contro il Chieti, artefice il Sig.Lanza di Nichelino. Cozza potrà contare sul rientro di Mariotti. Il mister dopo la rifinitura di domani diramerà l’elenco dei calciatori convocati ma come al solito farà trapelare poco sulla formazione che affronterà il Perugia. Il tecnico attenderà la seduta di rifinitura prevista per domani pomeriggio prima di prendere una decisione. Comunque l’undici iniziale potrebbe vedere Mengoni tra i pali, Mariotti, Sirignano e Papasidero nel terzetto di difesa. Sulle fasce D’Anna e Bruzzese con Quadri e Giampà centrali. In attacco, Esposito, Masini e Carboni.
Su chi sostituirà i due calciatori appiedati dal giudice Cozza è stato esplicito: “Chi scenderà il campo al loro posto darà il massimo”. Non potrebbe essere diversamente, aggiungiamo noi, perché questa è una partita che ogni giocatore vorrebbe disputare. Su come invece il mister affronterà la partita e se teme gli avversari, ha dichiarato che è il Perugia a dover temere il Catanzaro, perché siamo noi a giocare in casa. Più chiaro di così non poteva essere.
Infine il mister con una nota stampa inviata agli organi d’informazione ha precisato quanto segue: “In sala stampa, nell’immediato dopo gara del match Chieti-Catanzaro non ho mai parlato coi cronisti presenti di malafede arbitrale. Pur dinanzi al comprensibile stato d’animo, dovuto ad una direzione di gara non certo impeccabile da parte dell’arbitro di turno, ho soltanto ed esclusivamente pronunciato la frase: non vorrei parlare di malafede. Ciò lo si lo evince facilmente, perché documentato, dalle interviste video rilasciate dal sottoscritto ai giornalisti abruzzesi al termine dell’incontro”. “Nell’immediato dopo partita, con dichiarazioni di questo tenore, volevo sottolineare – conclude il tecnico Francesco Cozza – come i torti subiti in campo dalla mia squadra non fossero assolutamente imputabili a malafede da parte dell’arbitro”.
SF
La nota del Presidente Cosentino
“Il big-match contro il Perugia regalerà a Catanzaro una grande giornata di sport e di spettacolo. Al ‘Ceravolo’ si giocherà una sfida d’altri tempi, che senza dubbio meriterebbe categorie superiori, come dimostra l’annunciata presenza di giornalisti e operatori dell’informazione da tutta Italia e anche da diversi paesi europei. Mi aspetto uno stadio colorato di giallorosso e gremito di tifosi in ogni settore. Voglio che la squadra in campo senta il calore e la passione dei tifosi e conquisti una vittoria importante per puntare alla vetta del campionato”. E’ quanto afferma il presidente dell’U.S. Catanzaro, Giuseppe Cosentino, alla vigilia della partita casalinga contro la capolista Perugia. “Al ‘Ceravolo’ – continua il presidente Cosentino – dovranno arrivare tante famiglie, donne, ragazzi, per incitare le Aquile e regalare anche sugli spalti un grande spettacolo ai tifosi ospiti, che saranno accolti con grande ospitalità, correttezza e fair-play”. “Grazie a questo straordinario gruppo di ragazzi guidati da un grande mister Ciccio Cozza – conclude Cosentino – e grazie alla mentalità vincente della nuova Uesse, dopo anni di amare delusioni i tifosi hanno ritrovato l’orgoglio di sventolare le bandiere giallorosse e di indossare la sciarpa del Catanzaro sette giorni su sette. Le Aquile torneranno ad essere l’orgoglio di tutta la Calabria: è questa una promessa che non deluderemo! Forza Catanzaro!”.
E a proposito della gara Catanzaro-Perugia, la società U.S. Catanzaro ricorda che è stata indetta la giornata “Tutti allo Stadio”, per cui non saranno validi abbonamenti, tessere omaggio e accrediti rilasciati a vario titolo. Per gli abbonati sono comunque riservati particolari sconti. Data l’elevata richiesta di biglietti d’ingresso, per evitare lunghe file si consiglia ai tifosi di acquistare il ticket in una delle diverse prevendite (le informazioni sui prezzi e le prevendite sono consultabili sul sito ufficiale della società www.uscatanzaro1929.com). Per evitare problemi e ritardi nell’accesso allo stadio “Ceravolo” nella giornata di domenica, si raccomanda inoltre ai tifosi di fare ingresso nei settori già a partire dalle ore 13, anche perché saranno effettuati rigidi controlli ai tornelli da parte del personale addetto.