CATANZARO â Applicato ieri il «lodo Moggi (Luciano)» â quello di negare la verità â sulla mancata conferma dell’allenatore Dellisanti. Verità che in base alla evoluzione degli eventi vuole che c’è nella società un orientamento netto a cambiare tecnico e non tanto per sfiducia nei confronti di Dellisanti, quanto per la volontà di voltare pagina dopo l’amaro evento di domenica scorsa con la mancata promozione che finirà per tagliare â e di netto â tanti fili. Si parlava di ieri perché al mattino c’è stato un incontro in società tra il presidente del sodalizio giallorosso, dott. Claudio Parente e lo stesso allenatore Dellisanti, presente il direttore generale Gianni Improta. Lungo e cordiale il colloquio, al termine del quale le parti â la società e il tecnico â hanno rilasciato più o meno le stesse dichiarazioni. «Abbiamo fatto con il signor Dellisanti â ha dichiarato Parente â una carrellata sull’andamento della stagione che, per quanto riguarda la nostra gestione è stato positivo. Per quanto riguarda il rinnovo (termine appropriato in quanto l’allenatore tarantino si era, a suo tempo, legato con il Catanzaro per una sola stagione, ndc ) del contratto abbiamo creduto opportuno darci 48 ore di tempo per prendere una decisione». «D’altra parte â ha aggiunto il numero uno della società giallorossa â non si può negare al tecnico che è stato oggetto di alcune richieste da parte di altre società â di decidere il suo futuro. E poiché, a quanto è dato sapere, si tratta di richieste che vanno vagliate dall’allenatore è giusto dare allo stesso la possibilità di scegliere dove prestare la sua opera. Di contro il Catanzaro deve regolarsi in base a quelli che sono i suoi programmi per la prossima stagione». Da parte sua Dellisanti (che è stato evasivo sulle richieste ricevute per allenare nella prossima stagione un’altra squadra anche quando gli sono stati fatti i nomi del Brindisi e del Martina) ha ripetuto più o meno gli stessi concetti espressi dal dott. Parente partendo dalla decisione presa nel corso dell’incontro, aggiungendo: «Non credo che la conferma o meno possa dipendere dall’ultima partita e dal suo esito. Si trascurerebbe di vagliare il lavoro di tutta la stagione e anche i risultati ottenuti e utili a raggiungere i playoff, traguardo insperato a metà stagione. Comunque nella disamina dell’andamento della stessa stagione ci siamo trovati d’accordo, mentre per quanto riguarda la decisione della conferma o meno ci penseremo entrambi per risentirci, appunto, tra un paio di giorni». Il che è ineccepibile per il rispetto delle forme e anche per il riguardo nei confronti di Dellisanti che, indubbiamente, ci ha messo tempo e applicazione nel suo lavoro; un lavoro svolto vieppiù con grande scrupolo e con altrettanta grande professionalità . Ma, appunto, al di là delle forme, prevarrà la volontà di cambiare allenatore in uno con la ristrutturazione dell’impianto della squadra. E per quanto riguarda il tecnico la sostituzione è avvalorata dai passi che sono stati compiuti nei giorni scorsi appunto alla ricerca del nuovo allenatore. Certo l’operazione non è stata ufficializzata ma, come dire? è reale. Il relativo nodo comincerà a sciogliersi nei prossimi giorni e visto che, per prima cosa, la società attende delle risposte in quanto, come sembra, si vuole puntare su un tecnico affermato. Per il che, c’è da aggiungere, ci sono indizi che non è il caso di ufficializzare per non intralciare il lavoro di chi è preposto a svolgerlo. Intanto ieri pomeriggio anche Franco Dellisanti, dinanzi a un notaio di Soverato, ha apposto la sua firma in calcie alla ricevuta liberatoria che, unitamente, a quelle degli altri tesserati dovrà essere presentata in Lega insieme al resto della documentazione per l’iscrizione al campionato di C2. C2 da sottolineare e senza crearsi, al momento, false illusioni di ipotetici ripescaggi, certo un argomento di attualità ma quale problematica generalizzata.
Vito Macrina – Gazzetta del Sud