CATANZARO- Vince con autorità il Catanzaro, 2-0 il risultato finale inflitto alla penultima della classe nel recupero della gara che lo scorso 7 marzo fu rinviata a causa della fitta nebbia che calò sul rettangolo di gioco del Ceravolo.
La partita è stata decisa dai due gol messi a segno nella prima frazione di gioco da Morello e Corona, con il Catanzaro che ha fatto valere la sua netta superiorità tecnica sugli avversari, che non hanno mai impensierito Lafuenti. Gli etnei, ora, sono sempre più certi di disputare i play-out o addirittura di essere rimontati dallâAquila ultima in classifica.
LA GARA
Braglia schiera in campo dallâinizio lo stesso undici che tre giorni prima aveva sconfitto il Giulianova, e presenta in panchina anche Caterino, al rientro dopo un lungo stop.
Al 9â il Catanzaro passa già in vantaggio: bellissima triangolazione tra Corona e Toledo, con il colored brasiliano che serve al centro Morello che deve solo appoggiare la palla in rete.
I giallorossi vogliono chiudere la partita subito, e attaccano sulle fasce con Toledo e Ferrigno.
Così al 18â De Simone crossa al centro dove Corona, lasciato solo dai difensori ospiti, colpisce di testa e batte Saia per il 2 a 0. Al 21â si vede il Paternò con una punizione di Cacciaglia che finisce alta. Al 31â Corona cerca la doppietta personale ma il suo tiro da fuori non ha fortuna. Al 46â, prima dellâintervallo Ferrigno su punizione impegna severamente Saia in una difficile parata.
La ripresa è meno emozionante, il Catanzaro sembra già avere la testa allâimpegno di domenica contro LâAquila, e cede lâiniziativa agli avversari. Anche Braglia preserva Morello e Corona sostituendoli rispettivamente con Luiso e Biancone.
Al 65â un grande intervento di Saia nega la gioia del gol allâattaccante ex Ancona. Al 73â Biancone, innescato alla perfezione da un passaggio di Luiso, spreca malamente a tu per tu con Saia. Al 90â un tiro dalla distanza di Toledo non impensierisce il portiere avversario.
Così, dopo i cinque minuti concessi dal signor Rubino, il pubblico giallorosso può dare libero sfogo alla sua esultanza per una vittoria importantissima che proietta le Aquile a soli tre punti dal Crotone capolista.
Pier Santo Gallo