Finisce male con la vittoria degli ospiti, la gara che poteva portare serenità e certezze al Catanzaro per la griglia dei Playoff. Il Palermo esce meritatamente vittorioso dal Ceravolo dove si è disputata una partita che il Catanzaro nel primo tempo ha giocato male. Mister Caserta tenta di mischiare le carte e schiera una formazione inedita con Compagnon, Quagliata ed Ilie a formare una linea aggiuntiva tra il solo Iemmello di punta ed il centrocampo formato dai soli Petriccione e Pontisso, con Cassandro, Brighenti, Scognamillo e Boninin sulla linea di difesa. Il ritorno allo schema caro a Mister Caserta e tante volte provato ad inizio campionato non produce effetti positivi. Tattica a parte è la testa dei calciatori a non essere centrata sulla partita, le avvisaglie si hanno con Pigliacelli che regala una palla invitante a Segre che pero’ non sfrutta l’occasione. Qualche minuto dopo è Bonini a realizzare una classica autorete quando al 9′ per deviare un cross di Brunori spedisce di testa la palla sotto l’incrocio dei pali alle spalle di Pigliacelli.
Il Catanzaro prova ad abbozzare una reazione ma la squadra non gira bene. Petriccione fatica a dare velocità alla manovra, Ilie non viene quasi mai innescato, Compagnon è evanescente. Nonostante tutto Ilie riesce a servire Iemmello in area ma il Capitano GialloRosso ha un controllo difettoso ed il seguente pallonetto finisce alto sulla traversa. Brunori ci prova con un diagonale ma trova la bella risposta di Pigliacelli che si rifugia in angolo. Poco dopo c’è il raddoppio del Palermo con Segre che al 26′ devia a rete il traversone di Brunori il quale con una pronta ripartenza trova impreparata la difesa di casa. Ancora Iemmello su servizio di Pompetti, ma il tiro è a lato.
Inizia la ripresa e Mister Caserta corregge la formazione lasciando negli spogliatoi Petriccione e Compagnon, al loro posto scendono in campo Pontisso e Biasci. Si ritorna al 3-5-2 di stagione che tanto ha dato al Catanzaro quest’anno. La squadra GialloRossa gioca decisamente meglio, ma è il Palermo ad andare vicino alla terza rete con Scognamillo che anticipa Brunori favorendo l’intervento di Pigliacelli. Subito dopo la rete del Catanzaro che riapre la partita: Ilie va in percussione, Bonini fa la sponda, Biasci (56′) tira e manda la palla sulla traversa ma sulla ribattuta è pronto a mettere in rete. Adesso il Catanzaro spinge per il pareggio e continua a pressare il Palermo per una buona decina di minuti, finché Pojampalo lanciato da Segre trova la rete che pero’ l’arbitro Feliciano annulla per fuorigioco. Negli ultimi venti minuti Mister Caserta prova ad intervenire sulla squadra con le sostituzioni, Seck, Buso e La Mantia scendono in campo ma non riescono a dare la spinta sperata che avrebbe potuto portare al pareggio. Nei minuti di recupero al 90’+3′ è invece il Palermo con Le Duaron a trovare la rete del finale 1 a 3.
Con questa sconfitta il Catanzaro viene raggiunto a 48 punti in classifica dal Palermo che, per effetto della rete in più segnata negli scontri diretti, si appropria della sesta posizione. Se il campionato finisse oggi Palermo e Catanzaro disputerebbero il turno preliminare dei Playoff allo Stadio Barbera di Palermo, con i GialloRossi che per superare il turno avrebbero l’obbligo della vittoria. A quota 50 punti precede la Juve Stabia che giovedì 1 Maggio sarà il prossimo avversario delle Aquile allo Stadio Menti di Castellammare.
TM
I limiti tecnici dei singoli stanno cominciando a fare la differenza con le squadre di livello: troppe palle perse per errori di tecnica individuale, giocate inopportune sia in attacco che in difesa e gol mancati sotto porta per poca convinzione agonistica si pagano cari con una squadra di categoria. Speriamo di arrivare ai playoff ma in ogni caso è una stagione più che positiva.
Questa è una squadra costruita male e gestita peggio. Polito e Caserta appena finisce il campionato alzate i tacchi da CZ e portatevi dietro pittarello cassandro sek coulibaly buso pagano la mantia d’alessandro quagliata, non sono da CZ
Purtroppo ero quasi sicuro che avremmo perso, il Palermo sulla carta è fortissimo e noi non abbiamo più le motivazioni massime, anche le prossime partite sono molto pericolose per la stessa motivazione, per di più alcune fuori casa.
Del resto l’obiettivo di questa stagione era una salvezza tranquilla e quella l’abbiamo conseguita, se guardiamo il valore della rosa siamo agli ultimi posti.
Però speriamo nell’ orgoglio e professionalità dei giocatori