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Catanzaro-Palermo 1-1: le pagelle

Scritto da Redazione

Mister Calabro è chiamato a lavorare duramente per trovare il bandolo della matassa una volta per tutte, il prima possibile

Finisce 1-1 tra Catanzaro e Palermo con i rosanero che recuperano in doppia inferiorità numerica. Brutta prestazione delle Aquile. Di seguito le pagelle dei giallorossi.

Branduani – Non viene impegnato pericolosamente nel corso della gara. Reattivo su un calcio piazzato di Almici per poi subire il gol del pareggio da un tiro simile su cui è incolpevole causa deviazione. VOTO 6

Fazio – Prestazione sufficiente, meglio rispetto a Terni. Appare più sicuro nelle chiusure rispetto alla scorsa partite. VOTO 6

Martinelli – Più concentrato rispetto all’ultima uscita, non commette errori clamorosi ma non si rende protagonista di giocate importanti. VOTO 6

Riccardi – Valente gli fa girare la testa più volte, non regge la sua esplosività, l’ammonizione non lo aiuta e va in difficoltà negli uno contro uno. VOTO 5

Garufo – Altra prestazione non all’altezza per l’esterno destro, estremamente impreciso e fuori dalle azioni per gran parte della partita, inesistente in fase offensiva. VOTO 5

Verna – Tanta corsa per l’interno giallorosso ma senza mai incidere con convinzione. Le sue rare incursioni nella metà campo avversaria non rappresentano un pericolo. VOTO 5,5

Altobelli – Dà seguito alla disastrosa prestazioni di Terni con un’altra gara di basso livello, non è mai in grado di prendere le redini del gioco e viene sovrastato dai centrocampisti avversari. Ancora troppo lento nel pensiero e nell’esecuzione per essere la mente della metà campo giallorossa. VOTO 4,5

Baldassin – Unica nota positiva del centrocampo, partecipa attivamente nelle azioni e lotta su tutti i palloni, spesso vincendo i contrasti. VOTO 6

Contessa – In ripresa rispetto alla trasferta contro la Ternana, si fa vedere con un buon cross per la testa di Evacuo ed è abile nel dribbling, ma lo fa in modo incostante ed a tratti sparisce dalla gara. VOTO 6

Evacuo – Proposto dal primo minuto disputa una buona prestazione, si impegna e si rende pericoloso con un gran colpo di testa parato grazie a un riflesso di Pelagotti. Trasforma il rigore perfettamente ma macchia la sua partita con una deviazione che causa il pareggio rosa-nero. VOTO 6

Di Massimo – Il ragazzo è in palla, è sempre presente nelle azioni offensive e si impegna per aiutare la squadra, ma non basta. L’occasione sbagliata nel primo tempo è clamorosa e un attaccante non può permettersi di essere così lezioso. Regala ai suoi il secondo rigore in due giornate dopo quello di Terni. VOTO 5

Casoli – Entra per aumentare i ritmi di gioco con la sua corsa ma il Palermo è sempre padrone del gioco nonostante l’inferiorità numerica e non riesce ad incidere. VOTO 5,5

Carlini – Subentrato per provare a dare la scossa vista l’espulsione di Broh, non entra mai in partita. Non è mai nelle condizioni di far male al Palermo ed il suo apporto alla gara è nullo. VOTO 5

Corapi – Entra con il piglio giusto e dai suoi piedi nasce il lancio con cui Di Massimo conquista il rigore ‘dubbio’ che porta temporaneamente in vantaggio i giallorossi. VOTO 6

Curiale – Con il suo ingresso il Catanzaro tenta l’attacco pesante ma senza risultati. Mai pericoloso, nessuna giocata degna di nota. VOTO 5

Pinna – SENZA VOTO

Mister Calabro – Dopo il risultato imbarazzante maturato nella trasferta di Terni ci si aspettava un Catanzaro combattivo, che avrebbe impattato la partita con la rabbia di chi vuole riscattarsi da una brutta figura. Tutt’altro, i giallorossi scendono in campo e fin da subito vengono presi d’assalto dal Palermo che domina la gara e limitano il loro gioco a dei lanci di 70 metri che consegnano sistematicamente la palla agli avversari. Una partita tatticamente disastrosa, preparata con la mentalità impaurita di una squadra scesa in campo per non prenderle piuttosto che per vincere, e gestita ancora peggio, tant’è vero che neanche la doppia superiorità numerica ha consentito al Catanzaro di prendere le redini del gioco. La gestione dei minuti finali ed il successivo gol del pareggio sono stati l’emblema di una prestazione confusionaria, pareggiata solo per il concatenarsi di episodi favorevoli che giocatori dalla comprovata esperienza come quelli del Catanzaro non sono riusciti a sfruttare, quasi da novellini. Il disastro è stato sia tattico che di atteggiamento, Mister Calabro è chiamato a lavorare duramente per trovare il bandolo della matassa una volta per tutte, il prima possibile. VOTO 4

Emanuele Panza e Giovanni Sicilia

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Redazione

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6 Commenti

  • Abbiamo troppo partite in poco tempo con le gambe che abbiamo le cose possono diventare proccupante nel prossimo mese………speriamo che non sono piu’ di adesso…….comunque sempre cuore ❤️💛.

  • Caro calabro, pensavo fossi migliore di grassadonia e di quello che hai sostituto, sei peggio di loro. ad avellino se sarai ancora in panchina ( spero di no ) prenderemo una barcata di goal senza mai superare il nostro centrocampo. Ad maiora

  • Al di là di tutto giocando in 11 contro 9 come si fa a mettere 6 in pagella a qualcuno? L’unico meritevole di tale voto e forse qlcsina in più è Branduani…gli altri tutti sotto la sufficienza e qualcuno pure da 2 in pagella (il tecnico)

  • I ragazzi non ci sono con la testa la batosta di Terni ha lasciato il segno e anche le dure critiche che sono seguite.
    Non posso credere che giocatori che hanno fatto la differenza nelle precedenti squadre oggi non si riconoscono nella loro identita’ con prestazioni ed errori da dilettanti.
    Calabro ha dimostrato che non e’ un fesso e non puo’ essere l’unico colpevole di questo momento negativo, quello che sta provando a fare e’ incasellare i pezzi giusti nelle apposite caselle. Io gli darei qualche altra possibilita’ , non e’ facile assemblare una squadra quasi completamente nuova perche’ si sa nel calcio e’ importante avere anche una certa continuita’.

    • Freccia, in linea di massima concordo su quello che dici. Anch’io penso la stessa cosa di Calabro, ma resto lo stesso sconcertato in merito alla squadra andata in campo mercoledì, in quanto i peggiori a Terni sono sati in ordine di demerito: Altobelli e Garufo sostituiti dopo 30 minuti del primo tempo e lui che fa? Li ripresenta contro il Palermo in una partita DA VINCERE ASSOLUTAMENTE. Ma allora è un masochista-sadico, gli piace soffrire e farci soffrire !!!

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