Buon pomeriggio amiche ed amici di uscatanzaro.net! Oggi vi raccontiamo dal “Ceravolo” le emozioni della gara fra le nostre amate Aquile e il Palermo.
Dopo la sosta forzata del giorno di Pasquetta per la dipartita del Santo Padre, Papa Francesco, oggi riprende il cammino giallorosso, un match, quello odierno, che vede gli uomini di Caserta affrontare una delle dirette inseguitrici, il Palermo.
I rosanero, guidati da Alessio Dionisi, arrivano al “Ceravolo” determinati a conquistare una vittoria che vorrebbe dire aggancio in classifica a danno proprio degli uomini di mister Caserta che, questo pomeriggio, sono chiamati a difendere la posizione in classifica, ma soprattutto sono a caccia di un successo che manca in casa giallorossa dal derby con il Cosenza.
Il tecnico melitese, alla vigilia, ha provato a buttare acqua sul fuoco e, pur sottolineando il valore dell’avversario di turno da affrontare con pragmatismo e senza particolare timore reverenziale, ha posto l’accento solo sulla gara, rimandando il discorso play-off seppure quella che sta per cominciare è, senza dubbio, un anticipo succulento della post-season.
Mister Caserta recupera Quagliata, Pontisso, La Mantia e Antonini, mentre dovrà fare a meno di Pittarello, che deve scontare il turno di squalifica.
In casa Palermo, occhi puntati su Joel Pohjanpalo, bomber di razza, pronto a sfidare il nostro amato capitano, Pietro Iemmello, in quella che sarà la vera sfida nella sfida.
A dirigere la gara è stato designato il signor Ermanno Feliciani di Teramo, che sarà coadiuvato da Capaldo di Napoli e Ricciardi di Ancona, con Recchia di Brindisi Quarto ufficiale, al VAR Ghersini di Genova e AVAR di Volpi di Arezzo
CATANZARO (3-4-2-1): Pigliacelli; Brighenti, Scognamillo, Bonini; Cassandro, Pompetti, Petriccione, Quagliata; Compagnon, Ilie; Iemmello. All. Caserta. A disp: Gelmi, Borrelli, Antonini, La Mantia, Pontisso, Biasci, Seck, Buso, Maiolo, Coulibaly, Corradi, Paura.
PALERMO (3-4-2-1): Audero; Baniya, Magnani, Ceccaroni; Pierozzi, Blin, Gomes, Lund; Segre, Brunori; Pohjanpalo. All. Dionisi. A disp: Desplanches, Sirigu, Di Mariano, Ranocchia, Insigne, Vasic, Henry, Le Duaron, Diakite, Buttaro, Verre, Nikolaou.
Siamo in attesa che le due squadre facciano il loro ingresso in campo
Le squadre stanno scendendo in campo
Le squadre si stanno disponendo per il minuto di silenzio in onore del pontefice, Papa Francesco, scomparso il giorno di Pasquetta
E’ calato il silenzio sul “Ceravolo”, mentre ora un applauso accompagna il ricordo di Papa Bergoglio, grande tifoso del San Lorenzo e del calcio, non solo argentino
1′ Si comincia!
3′ Primo brivido in area giallorossa: respinta corta di Pigliacelli che finisce sui piedi di Segre che la rimette al centro ma la difesa giallorossa riesce a respingere
7′ Risponde il Catanzaro: botta da fuori area di Pompetti che finisce alto sulla traversa
9′ GOOL! Palermo in vantaggio! Autorete di Bonini
9′ Bonini sfortunato interviene su un cross di Brunori, la palla finisce in rete
16′ Buon avvio del Palermo, che manovra sostando stabilmente sulla fascia destra
23′ Bella manovra dei giallorossi, discesa di Ilie che serve capitan Iemmello, Re Pietro prova la magia ma la palla finisce sulla traversa
24′ Immediata la risposta rosanero: gran botta in diagonale di Brunori deviata in corner da Pigliacelli
26′ GOOL! Raddoppio del Palermo! Ha segnato Segre!
26′ Ripartenza bruciante di Brunori, cross al centro raccolto da Segre che insacca alle spalle di Pigliacelli
35′ Ci prova il Catanzaro: passaggio di Pompetti per Iemmello, tiro del capitano che finisce di un soffio a lato
45′ Un minuto di recupero
45’+1′ La “Capraro” chiede di vedere undici leoni in campo, mentre scorrono i titoli di coda sulla prima frazione
45’+1′ Per il direttore di gara può bastare per il momento e manda le due formazioni a riposo
E’ stato un primo tempo per gran parte di marca rosanero quello visto al “Ceravolo”: l’autorete del difensore giallorosso, Bonini, ha messo in discesa la gara per la formazione ospite che, da quel momento, non ha concesso quasi nulla ad un Catanzaro che ha fatto fatica ad imporre il suo ritmo e a trovare spazi nella fisica retroguardia ospite.
Noi ci fermiamo per qualche minuto, ci ritroviamo fra qualche minuto per vivere le emozioni del secondo tempo
Le squadre stanno rientrando in campo e per il Catanzaro si profila un doppio cambio
45′ Doppio cambio per il Catanzaro: dentro Pontisso e Biasci per Petriccione e Compagnon
45′ Si riprende!
49′ Il Catanzaro prova ad impegnare Audero con un tiro di Cassandro, ma il portiere rosanero blocca senza difficoltà
51′ Brivido in area giallorossa: percussione di Brunori, cross al centro, anticipo di Scognamillo che agevola l’intervento di Pigliacelli
56′ GOOLLLL! Ha accorciato le distanze il Catanzaro! Ha segnato Tommaso Biasci!
56′ Percussione di Ilie, sponda di Bonini, la prima conclusione di Biasci si stampa sulla traversa, sulla ribattuta l’attaccante la mette alle spalle di Audero
59′ Botta di Compagnon respinta da Audero, ora le Aquile spingono per il pari e capitan Iemmello chiede il supporto di tutto il “Ceravolo”
64′ Primo giallo della gara: ammonito Brighenti per un fallo su Gomes. Il difensore giallorosso era diffidato e salterà la prossima gara
67′ Brivido per la difesa giallorossa: Segre lancia Pojanpalo, il bomber la insacca alle spalle di Pigliacelli. PEr il direttore di gara è fuorigioco, confermato dal check del VAR
70′ Corner per i giallorossi, sugli sviluppi tiro di Pontisso che finisce a lato
71′ Cambio per il Catanzaro: esce Brighenti ed entra Seck
73′ Primo cambio per i rosanero: esce Pierozzi ed entra Vasic
73′ Giallo per le Aquile: ammonito Cassandro
81′ Cambio per il Catanzaro: entra Buso per Ilie
84′ Brividi in area rosanero: Pontisso non approfitta di una palla vagante in area e la retroguardia siciliana recupera
86′ Triplo cambio per il Palermo: esce Segre ed entra Ranocchia, esce Brunori per Verre, Pojanpalo lascia il posto a Le Duaron
87′ Cambio per le Aquile: esce Quagliata ed entra La Mantia
90′ Saranno quattro i minuti di recupero
90’+2′ Alta sulla traversa la botta da fuori area di Buso
90’+3′ GOL! Terza rete del Palermo! Ha segnato Le Duaron
90’+4′ Finisce qui la gara!
Sotto la “Capraro” oggi non ci sono solo gli applausi, ma anche due cori “undici leoni” e “solo gli ultras vincono sempre” che vogliono essere da incitamento per una squadra che fatica a trovare un successo che manca dallo scorso 16 marzo, la vittoria convincente nel derby. Non è bastato il buon avvio di ripresa per i giallorossi e neppure i tentativi del tecnico di mettere dentro tutte le opzioni possibili per trovare la rete del pari, alla fine il Palermo ha avuto la meglio conquistando una vittoria che vale l’aggancio in classifica proprio a danno dei giallorossi.
Per oggi è tutto dal “Ceravolo”, noi ci ritroviamo giovedì per il delicato match contro la Juve Stabia.
Ora, l’appuntamento è con il nostro salotto per i commenti a caldo di questa gara, noi vi salutiamo e vi auguriamo un buon proseguimento di serata e sempre Forza Giallorossi!
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Formazione che punta ad una sconfitta col minimo scarto
Caserta ha trasformato il Palermo in una grande squadra. Senza neppure una punta e con 4 difensori
Ma se abbiamo tanta Paura, perché non facciamo giocare Maiolo e Paura . I difensori per la verità sono 5 c’è anche Quagliata
Da 5 difensori a 5 attaccanti, roba da calcio balilla. Nonostante tutto la stavamo riprendendo, ma quando è entrato Seck anziché Buso si è capito che il traguardo è il 9° posto . Adesso prendiamo Alvini
Non sottovalutare Alvini.
Squadra spenta senza iniziative senza idee qui la responsabilita’ consiste nelle limitate capacita’ del mister. E’ inutile illudersi non faremo neanche i playoff e tutti al mare. Dispiace ma la realta’ e’ venuta fuori e i nodi sono giunti al pettine caro presidente.
Teneteveli stretti caserta e polito sono due grandi….., speriamo gli prolungano il contratto per almeno altri 10 anni così ci potremo divertirci come oggi. Quagliata il peggiore in campo, speriamo di non riconfermarlo, se era buono la cremonese se lo sarebbe tenuto. Ennesima formazione senza capo ne coda. Poveri noi se non c’ci fosse stato Iemmello saremmo ritornati dove siamo stati per 30 anni. E’ bastato solo brunori a farci vedere i sorci verdi. Vergogna, meno male che ci siamo salvati, ma uscire con otto punti in più dai play off fa veramente male. Squadra tutta da rifondare… Scusate oggi la verità è che abbiamo perso perchè mancavano i due pupilli pittarello e pagano…. Veramente uno schifo perdere ci può stare ma non in modo ignobile
Signori, il problema non è caserta, non è iemmello, non è nessuno dei giocatori, il discorso è che il signor Noto con la sua comunicazione senza mezzi termini ha di fatto liberato i giocatori da qualunque responsabilità, quando iniziavamo a far paura a squadre più attrezzate di noi, prima che ci scappasse la sorpresa, ci ha pensato lui a frenare gli entusiami, a far abbassare le ali, comunicando di fatto alla squadra che non bisogna andare oltre la salvezza peraltro già raggiunta. Noto sei e sarai un grande nella GDO ma quantu a comunicazione sportiva lasci a desiderare, se i giocatori avevano un minimo di impegno per giocarsi qualche chance, tu di fatto gliel hai negata. Anche l’altro ieri dicendo ci basta anche un pareggio lì hai mezzi demotivati. Infatti abbiamo perso, e per ultimo guarda caso oggi caserta dopo una vita cambia modulo per giocare per lo zero a zero……mah
Io sono spesso critico, però a differenza di Caserta credo nel valore degli uomini. Caserta ha delle precise responsabilità. Ha azzerato il valore di giocatori di proprietà come Biasci, Antonini e Buso. Se l’anno scorso questi giocatori erano al top e quest’anno non hanno quasi mai giocato c’è qualcosa che non mi convince.
In compenso ha valorizzato Cassandro e Seck , quest’ultimo l’anno prossimo potrà essere girato al Torino under 30. Ha fatto giocare tutto il campionato senza mai farli rifiatare Bonini, Scogliamillo, Brighenti e Iemmello e Petriccione. Ha spesso messo dal 1 minuto gente come Pittarello che invece deve essere utilizzato a squadre stanche e sui campi pesanti . Anche sullo 0-3 e sul 4-0 non ha dato una soddisfazione ai giovani in panchina, di Borrelli non sapremo mai che portiere è . Oggi si è superato , appena ha visto che con l’ingresso di Biasci i compagni si erano rinvigoriti, si è inventato ancora una volta Seck sulla destra e i ns se ne guardano bene dal passargli la palla. L’1-3 era inevitabile . Tutti hanno smesso di giocare a memoria . Sono l’ombra di quella bella squadra che quest’anno abbiamo ammirato solo a Palermo .