Era fondamentale vincere, era fondamentale migliorare condizione ed inserimento dei rinforzi del mercato di Gennaio.
Possiamo tranquillamente affermare che oggi entrambi gli obiettivi sono stati egegiamente raggiunti, complice una Paganese che non è riuscita a confermare la prestazione offerta contro l’Avellino, che oggi perdendo malamente in casa col Benevento, evidenzia forse qualche problema “strutturale”.
Tornando alla gara di oggi, c’è da registrare l’ottima prova di Ronaldo ben supportato da Castiglia e Benedetti, ed anche la difesa si è abbastanza ben comportata se non in un paio di frangenti nel secondo tempo. Mortifero come sempre l’attacco, dove Fioretti e dopo anche Masini hanno ben sfruttato le pochissime occasioni che hanno avuto di bucare la rete avversaria.
Dopo un primo tempo iniziato con una fase di studio, durante il quale il Catanzaro trovava il vantaggio su rigore (37′) con Fioretti che era stato atterrato da Marruocco in uscita.
Nella ripresa era la Paganese a spingere nel tentativo di trovare il pareggio, ma i GialloRossi controllavano agevolmente sfiorando più volte il raddoppio.
Al 77′, dopo aver clamorosamente fallito una facile occasione, la Paganese trovava il pareggio con Girardi, che vincendo una serie di rimpalli in area riusciva a battere Pisseri.
Quando l’ennesima gara sembrava compromessa, e successivamente alla sostituzione di Fioretti che lasciava un po’ tutti perplessi, era Masini a salire in cattedra e ad inventare un gol (81′) che regala i tre punti ed una zona tranquilla di classifica alle Aquile.
Nel finale da segnalare l’esordio di De Risio ed il ritorno di Bugatti reduce da tanti mesi di stop per un brutto infortunio. Babu viene espulso per una gomitata a Ronaldo.
Con questa vittoria il Catanzaro scavalca il Gubbio (22 punti), portandosi fuori dalla zona playout a 24 punti. La Paganese riname a 25 punti.
Seguiranno i servizi dai nostri inviati al Ceravolo.
TM
