Era importantissimo vincere, per tanti motivi, tra cui il pronto riscatto dopo la brutta immeritata sconfitta di domenica scorsa, e perché la Paganese è da considerare quale accreditatissima pretendente ad uno dei due posti disponibili per il salto di categoria senza passare dalla lotteria dei playoff. Si è vinto, nonostante l’arbitro ce l’abbia messa tutta dopo il primo vantaggio del Catanzaro (Masini 25′) a confondere le acque, prima annullando un gol a Carboni e poi concedendo un dubbio rigore alla Paganese per presunto mani in area di Narducci. La realizzazione al 45′ di Scarpa, e poi continuando a dispensare cartellini rossi a destra ed a manca. Abbiamo temuto volesse espellere i guadalinee ed il pubblico!
La vittoria, meritatissima perchè il Catanzaro ha dominato concedendo pochissimo, è giunta nella ripresa al 61′ con Carboni, e nonostante i ben 6 minuti di recupero concessi dall’arbitro, non è accaduto più nulla fino alla fine, espulsione di Cozza a parte.
Con questa vittoria il Catanzaro scavalca in classifica la Paganese, portandosi a queota 33 punti dietro a L’aquila che ha riposato a 34, ed al Perugia che vincendo in casa con il Celano è la nuova capolista del girone con 36 punti.
Seguiranno i servizi dai nostri inviati al Ceravolo.
TM