Il Catanzaro si toglie dallo 0 in classifica che dava tanto fastidio a mister Calabro ed ottiene i suoi primi 3 punti nell’esordio casalingo in campionato (dopo quello con la Virtus Francavilla in Coppa Italia). I giallorossi battono 1-0 la Paganese con gol di Verna e conquistano un successo interno che, in campionato, mancava dal 4-0 rifilato alla Viterbese, proprio di Calabro del 2 febbraio. Da allora il pari con la Casertana per 1-1, la sconfitta nel derby con la Reggina per 0-1 e i due pareggi con Bari (1-1) e Teramo nei playoff per 0-0.
LE STATISTICHE
Decima vittoria contro la Paganese in 18 incontri per l’US, la sesta in 9 partite al “Ceravolo”.
Il Catanzaro, alla fine, ha meritato di vincere perché ha prodotto più gioco, anche se di fronte, la Paganese non è stata a guardare. Lo testimoniano anche le conclusioni totali: 8-6 per i giallorossi. Il computo è di 4-3 considerando i tentativi da fuori area; 5-3 quelli dentro l’area di rigore.
Passano ai tiri in porta, nonostante il totale sia di 4-2 il Catanzaro è stato molto più pericoloso. Se i due tentativi degli azzurrostellati sono terminati facilmente tra le braccia di Branduani ed effettuati fuori area; le Aquile con Curiale nel primo tempo, il gol di Verna e l’occasionissima capitata a Di Massimo hanno ottenuto meritatamente i 3 punti.
Il computo dei traversoni è stato di 11-8 per l’US. Il Catanzaro ha crossato 4 volte da destra, 7 da sinistra, mentre gli ospiti in 2 occasioni dall’out di destra, 6 da quello mancino.
A livello di punizioni l’US ha compiuto ben 30 falli, mentre la Paganese 18. Il conteggio, alla fine del primo tempo era di 6-19.
6-2 il conto dei corner ed in 2 circostanze il Catanzaro è andato vicino al gol, mancando la zampata vincente.
4-3 il computo dei gialli. I campani sono finiti per 3 volte in fuorigioco.
Nessun calcio di rigore e nessuna espulsione.