Dopo 25 minuti con poche emozioni da segnalare dal “Ceravolo”, un lampo di Maisto che recupera palla sulla trequarti, la mette in profondità sulla sonistra per Carboni che va sul fondo, crossa al centro e Masini insacca facendo esplodere lo stadio. Prima, lunghe fasi di studio e pochi pericoli per i due portieri. Di Bruzzese, in campo sull’out destro al posto di Romeo, l’unica conclusione interessante dai 20 metri: fuori di poco. Proprio il fantasista giallorosso sembra uno dei più frizzanti in questo avvio, insieme a Carboni, spesso fermato con interventi rudi dai difensori campani. Al 16′ si fa viva anche la Paganese con una girata alta sulla traversa di Galizia su un cross di Scarpa. Ammonito Rinaldi al 17′ per un fallo di mano volontario, ma la punizione dal limite non sortisce effetti.
Dopo il vantaggio, la partita si accende improvvisamente. Tricarico, appena ammonito, si becca con Maisto: giallo per il mediano giallorosso, rosso per Tricarico che finisce anzitempo negli spogliatoi. Ma dopo due minuti Mariotti commette una sciocchezza con la palla già fuori e, su segnalazione dell’assistente, l’arbitro lo espelle. Si gioca dieci contro dieci quando siamo giunti al 35′. Cozza corre ai ripari e inserisce Mannone al posto di Esposito.
Circa 3500 gli spettatori sugli spalti in occasione della “Giornata Giallorossa”, indetta dalla società giallorossa che ha già annunciato una nuova campagna abbonamenti, valida per il girone di ritorno. A inizio gara osservato un minuto di raccoglimento per ricordare le vittime dell’alluvione che ha colpito Il messinese e Catanzaro pochi giorni fa. La “Massimo Capraro” ha accolto le squadre in campo con una splendida coreografia: la curva divisa in quattro spicchi con palloncini giallorossi
Con riferimento alle competizioni calcistiche, gli operatori della comunicazione radiofonica dispongono, complessivamente, in ciascun giorno di calendario solare nel quale si svolgono incontri delle competizioni di una finestra informativa di tre minuti ogni quindici minuti di gioco, fino ad un massimo di tre finestre per ognuno dei due tempi di gara