CATANZARO. Tra nomi di probabili acquisti, alcuni possibili ed altri di fantasia, e la eventuale cessione di giocatori attualmente in forza al Catanzaro sta trascorrendo unâaltra settimana senza che la voglia dei tifosi di saperne di più sullâassetto futuro delle âaquileâ venga soddisfatta. Di una cosa, però, si è certi e cioè della necessità di rifondare la squadra che lo scorso anno ha vinto il campionato di C1 e visto che anche da fonti attendibili si è parlato dellâarrivo di almeno sei elementi di buon valore. Questo perché la serie B, categoria dalla quale i giallorossi mancano da ben 14 anni, è assolutamente diversa dalla C e soprattutto dal punto di vista tecnico e farsi trovare impreparati significherebbe debacle su tutti i fronti, un po come è avvenuto per lâAvellino che, nonostante Zeman, nulla ha potuto fare contro avversari che avevano dalla loro la forza del complesso. Ma non solo. Anche squadre costruite con criterio e con al loro interno calciatori di valore assoluto, hanno sofferto moltissimo e, per esempio, il Genoa si è salvato dopo tante tribolazioni. Ed allora e di fronte a questo scenario il Catanzaro dovrà cercare di non farsi trovare impreparato e dovrà agire adesso sul mercato per assicurarsi quegli elementi, anche giovani, che possono far fare il salto di qualità che serve ad una squadra che avrà come obiettivo primario la salvezza. Ma in questo senso la fiducia è massima nei confronti di una dirigenza che ha sempre dimostrato, sin dal giorno del suo insediamento, grande intelligenza e tanta competenza. Come dimenticare la situazione che ereditarono poco più di un anno fa il duo Parente-Poggi allorquando decisero di prendere in mano un Catanzaro sullâorlo del baratro. Una squadra senza ne testa e ne coda, con stipendi arretrati, in precaria posizione di classifica e con un fallimento dietro lâangolo. Ebbene in poco più di un anno la lungimiranza dellâattuale vertice societario è riuscita a capovolgere la storia delle âaquileâ riuscendo a riportarle su binari più consoni alle tradizioni ed al potenziale di questo sodalizio, tanto che ed in nove mesi si è riusciti a portare i colori giallorossi dallâinferno della C2 alla serie B. Qualcuno potrebbe pensare che si sia trattato di un miracolo o di un colpo di fortuna, ma chi veramente conosce il mondo del calcio sa che niente avviene per caso e solo programmando e lavorando sodo si possono raggiungere determinate mete. Ed allora fiducia massima nel duo Parente-Poggi, in Improta ed in Lo giudice perché certamente anche questa volta non deluderanno.
A.N.