CATANZARO. Ancora lavoro per il Catanzaro che anche ieri si è allenato in vista del match di domenica prossima al Ceravolo contro il Lanciano. Tutti i giallorossi, infatti, agli ordini di un Braglia quanto mai determinato, hanno sostenuto al âSinopoliâ di Soverato davanti a pochi spettatori e sotto un vento a tratti insopportabile, la consueta partitella del giovedì durante la quale il tecnico ha voluto vedere allâopera tutti i suoi calciatori per saggiarne le condizioni fisico-atletiche. A parte si sono allenati Dei e Ciardiello con il primo che ancora risente della botta subita qualche settimana fa al tallone destro. Per il resto il gruppo è sembrato in ottima forma e già pronto per la prossima sfida nella consapevolezza che adesso non si può e non si deve più sbagliare. Bene si è mosso lâultimo arrivato, Morello, che è stato schierato in attacco insieme a Ferrigno e Corona. A centrocampo hanno giostrato Toledo, Briano, De Simone e Caterino, in difesa hanno invece giocato Milone, Pastore e Ascoli. La voglia di fare bene e di riscattarsi è stato il filo conduttore della sgambatura e che questa sia la mentalità che anima il Catanzaro che è reduce dalla sconfitta di Pesaro, lo testimoniano le dichiarazioni di qualche giorno fa di Giorgio Corona che, senza mezzi termini, ha parlato chiaramente di serie B quale obiettivo da perseguire ora che il campionato ha cominciato la sua fase discendente. Ciò non solo e non tanto perché le altre squadre pare non riescano a correre, quanto perché la formazione giallorossa ha dimostrato in questi mesi di potersi giocare il primo posto da qui alla fine del campionato. Ed allora ecco che la gara contro il Lanciano giunge in un momento propizio. Battere lâundici di Puccica, squadra che sta mettendo in mostra un buon calcio e che mira ad un posto al sole, significherebbe dare consistenza concreta alle ambizioni di promozione. Ed in questo senso il tecnico Braglia non ha dubbi: âSe giochiamo per come sappiamo fare, ha detto, allora lâobiettivo dei tre punti potrà essere raggiunto. Certo il Lanciano è un banco di prova non di poco e proprio per questo sto chiedendo ai ragazzi di lavorare con il massimo dellâimpegno e senza pensare più a Pesaro. Câè da dire, infine, che il fatto di giocarcela di fronte al pubblico amico è un vantaggio che cercheremo di sfruttare tuttoâ. Intanto, come detto nei giorni scorsi, Braglia avrà pochi problemi circa la formazione da schierare in campo. Tornano a disposizione Corona e Milone, mentre Ferrigno è di nuovo in forma e pronto a dare il suo contributo di forza e generosità per la causa giallorossa.
A.N.