Il Catanzaro batte 1-0 il Monopoli. Prima vittoria di mister Dionigi sulla panchina giallorossa. Ecco le dichiarazioni dei protagonisti in sala stampa dopo il match deciso dal gol in avvio di Tony Letizia.
DIONIGI
Il tecnico ha analizzato così l’incontro: «È stata una gara contro una squadra costruita per vincere il campionato. Inoltre avevano riposato, mentre noi eravamo impegnati a Francavilla. Abbiamo disputato una partita di grande intensità ed agonismo, correndo più degli avversari. Abbiamo voluto vincerla sino alla fine. Tranne il miracolo di Nordi loro non hanno creato nulla».
Secondo l’allenatore dell’US la gara ha vissuto tre momenti anche in base ai tre moduli utilizzati. Si è passati dal 3-4-3 al 3-4-1-2 per finire con il 3-5-2. «Siamo stati molto aggressivi. Ho deciso di utilizzare tre calciatori davanti fissi, pur rischiando con l’inferiorità a centrocampo. Onescu aveva il compito di attaccare il loro mediano basso ed era normale concedere qualcosa. Volevo sbloccarla subito. Poi siamo passati a marcare a uomo a tutto campo con un grande lavoro da parte di Falcone. Bene il secondo tempo. Poi ci siamo sistemati a cinque».
Un giudizio del trainer su Infantino, sostituito da Puntoriere. «È un calciatore per noi fondamentale. Dobbiamo supportarlo e sopportarlo. Viene però da un lungo periodo di inattività e ha bisogno di dosare le energie. È un calciatore che in area di rigore si farà sentire e quando sarà a pieno regime ne gioverà tutta la squadra». Dionigi contento anche della fase di non possesso di Letizia.
Il mister è ritornato sul match perso col Francavilla: «A Brindisi abbiamo giocato molto di più e creato di più. Paradossalmente come prestazione sono più contento per quella di sabato scorso».
Questo il giudizio del tecnico sul Catanzaro sin qui. «Non mi sono abbattuto dopo la sconfitta con il Matera, non cambia nulla nemmeno ora. Mi manca il punto con Matera e Francavilla. Abbiamo subìto un solo gol tra l’altro su palla inattiva, nelle ultime tre. Oggi abbiamo speso tanto e dobbiamo migliorare nelle palle inattive. Ora avremo una partita complicata a Catania ma non dovremo cambiare atteggiamento. Questi ragazzi meritano i complimenti».
NORDI
«Non esistono eroi nel calcio. Noi avevamo il sangue agli occhi e siamo contenti perché abbiamo disputato la partita che dovevamo fare. Mi sento sempre lo stesso. Avrei voluto essere più decisivo. Nel calcio non c’è niente di scontato e devo lavorare sempre al meglio. Mi hanno preso per fare bene e sono giuste le aspettative su di me così come le critiche. Mi deve servire da stimolo. Più che reparto arretrato c’è una squadra che gioca, difende ed attacca. In campo c’è la giusta comunicazione. Dobbiamo sicuramente migliorare, ma è normale visto che siamo tutti calciatori nuovi».
TANGORRA
«Abbiamo tentato di raddrizzare la partita in tutti i modi. Peccato perché abbiamo fatto tutto noi nel bene e nel male. Sono contento della prestazione dei miei ragazzi che hanno dominato per 95 minuti. Mi aspettavo un Catanzaro così. Era una squadra in difficoltà che ha una rosa importante. Loro sono in ritardo per i 12 punti che avevano e la piazza è esigente.. I giallorossi sono stati una squadra che aveva molta pressione visto che non vinceva da molto. Io so solamente che non ci hanno dato due gol. Mi aspettavo una gara nervosa. Bisogna fare tesoro della sconfitta di oggi. Riguardo a Genchi tornerà in campo dalla prossima. Oggi ho preferito partire con Sarao visto il campo pesante. Devo preservare i miei calciatori per disputare al meglio tutte le partite del campionato».
RICCI
«Sapevamo di affrontare una squadra che ha molta qualità offensiva. Era un Catanzaro preoccupato perché non vinceva da tempo. Penso che abbiamo giocato la nostra partita meritando di valere i 22 punti in classifica. Abbiamo molta autostima. So cosa significa passare in svantaggio al “Ceravolo” dopo cinque minuti. Altre squadre avrebbero potuto perdere anche tre, quattro a zero. Dovevamo essere più attenti e ci è mancato solo il cinismo».
Ferdinando Capicotto
IL VIDEO DELLE INTERVISTE POST PARTITA
Dici bene Nordi,è stata una fortuna che i tuoi compagni avessero "u sangu all’occhi" e ciò ha permesso di vincere la partita. Pure tu devi ruggire oltre il limite dell’area piccola! Se necessario, devi abbaiare!!!