Catanzaro – Melfi 1-0

Era fondamentale vincere per conquistare i tre punti che avrebbero consentito al Catanzaro di salvarsi in Lega Pro senza passare dalla lotteria dei Playout. Era fondamentale vincere per rinsaldare il legame tra la squadra ed il suo pubblico finalmente ritrovato al Ceravolo. Era fondamentale vincere per consentire alla Societa’ di ripartire piu’ forte di prima, imparando molto dai numerosi errori di questa stagione, e si spera con rinnovato entusiasmo, per la conquista di traguardi che siano possibilmente piu’ appetibili di una stiracchiata salvezza in Lega Pro.

Erra ha fatto miracoli, ed anche oggi ha dovuto fare i conti con una rosa risicata, infoltita di under, e con scarsissima qualita’. Nel primo tempo ha schierato un 4-4-2 ‘flessibile‘, che in fase di attacco si trasformava in 4-2-4. Il Melfi ha iniziato spingendo, nel tentativo di sorprendere il Catanzaro che non si e’ scomposto ed ha atteso i lucani nella propria meta’ campo. Poi con il passare dei minuti la supremazia territoriale e’ stata presa dai padroni di casa che hanno a tratti schiacciato il Melfi nella propria area di rigore. Azioni pericolose e gol mancati per un soffio da Agodirin, Mancuso, Orchi, con il portiere del Melfi miracoloso in almeno due occasioni. Sul finale di tempo gran tiro di Agnello che sfiora la traversa a portiere battuto.

La ripresa inizia sulla falsa riga del primo tempo, ma il Catanzaro e’ costretto a lasciare negli spogliatoi Squillace che non sta bene. Bernardi va a sinistra e subentra Calavarese a destra. Le Aquile spingono ma non sfondano, e la manovra di attacco non e’ fluida. Erra decide il cambio. Entra Garufi al posto di Caruso, si passa al 4-3-3. Pochissimi minuti dopo e’ il vantaggio dei giallorossi siglato da Razzitti (63′), che entrato in area dalla sinistra raccoglie l’invito di un compagno dal fondo e scarica un forte diagonale in rete. E’ il tripudio delle Aquile che dopo aver sofferto per oltre un’ora finalmente conquistano il vantaggio e la salvezza. La gara non e’ finita, manca ancora mezzora ed il Melfi prova a guastare la festa. Su una punizione sul lato sinistro del limite dell’area di rigore e’ il palo a salvare Grandi. Poi fortunatamente piu’ nulla e dopo 3 minuti di recupero puo’ iniziare la festa sotto la curva Ovest.

Con questa vittoria il Catanzaro sale a 41 punti in classifica scavalcando Monopoli ed Akragas. Per il Monopoli la salvezza passera’ dai playout, il pareggio a Matera non e’ bastato per la concomitante vittoria del Catania con l’Andria.

Si chiude qui il campionato 2015-2016 delle Aquile, un campionato sofferto che speriamo possa servire da trampolino di lancio per la stagione che verra’. Un saluto a tutti i nostri lettori ed un arrileggerci alla prossima stagione.

TM