Catanzaro-Martina F- 1-0: le dichiarazioni post partita

D’Urso: “La vittoria copre tanti problemi. I ragazzi hanno messo tanto sacrificio e sono contento principalmente per loro. Ci prendiamo questi tre punti, analizziamo tutto quello che è successo con questo nuovo modulo e valuteremo di volta in volta. Sulla panchina non mi sono mai sentito saldo, scotta sempre. Ho un grande rapporto con la società, mi sono stati sempre accanto. Da stasera dobbiamo lavorare per capire cosa non ha funzionato e migliorare in vista dei prossimi impegni. I ragazzi sono stati bravi ad interpretare il nuovo modulo, soprattutto nei primi venti minuti. Ci siamo sacrificati tantissimo specialmente dopo il gol col Martina che forzava le azioni offensive. Sicuramente ho sbagliato qualcosa in queste gare, ma per sistemare alcune situazioni c’è bisogno di tempo, ma nel calcio il tempo non esiste. Di questo ne sono consapevole, soprattutto quando alleni il Catanzaro”.

Giampà: “Tre punti importantissimi. Era uno scontro diretto da ultima spiaggia. Abbiamo messo tutto quello
 che potevamo. Abbiamo vinto in primis per noi perché qui siamo tutti in ballo. Dobbiamo fare tanti punti fino a gennaio altrimenti si retrocede. Non ci aspettavamo di essere ultimi, la nostra è una squadra di corsa, fino ad oggi non avevamo mai recuperato una palla in attacco o a centrocampo ma sempre nella nostra metà campo. Oggi abbiamo dato anche più del 100% visto che nelle precedenti partite dare il massimo non era bastato.​ Dobbiamo avere coraggio anche nei momenti di grande tensione come ​quelli passati nel corso dell’ultima settimana. In realtà si dovrebbe avere sempre timore della partita​. Questo non lo vedo, spesso i più giovani si ​approcciano al calcio in modo diverso​, ricordo che da ragazzo mi interessava conoscere i miei avversari, sapere le loro caratteristiche​. ​Questa maglia ce l’ho tatuata addosso e farei qualsiasi cosa​,​ adattandomi a ​qualunque ruolo, ma ​da quando sono qui nessuno mi ha fatto giocare nel mio ruolo​ naturale​, io sono un play, ​non certo uno alla Pirlo, ma ​un centrocampista centrale​. Non saranno di certo pazzi tutti gli allenatori che in passato mi hanno fatto giocare in quel ruolo. ​Se qui sono ​di​ troppo vado via​ senza problemi. In società forse c’è qualcuno che negli ultimi anni non ha seguito il calcio”.

Ingretolli: “Sono contento per tutto. Ce lo meritiamo dopo queste settimane dure, la prossima forse sarà più leggera. Mi aspettavo di giocare un po’ di più, ma per gli equilibri della squadra si devono accettare anche le panchine aspettando il momento buono per mettersi in mostra. Secondo me abbiamo dato una svolta al nostro campionato e dobbiamo proseguire anche a Benevento. Questa vittoria ci serviva”.

Incocciati: “C’è molta rabbia per una sconfitta immeritata. Ritengo che un pareggio sarebbe stato il risultato più giusto. Dovevamo chiudere nel primo tempo quando abbiamo avuto più occasioni e forse, con più cinismo, saremmo usciti con un risultato migliore. Non siamo stati capaci di rimontare, anche se la squadra non ha dimostrato di avere particolari problemi. Sapevamo sarebbe stato un campionato difficilissimo. Per noi era importante questa trasferta in vista della prossima a Catania. Un risultato qui ci avrebbe dato più serenità. Sapevamo che sotto l’aspetto psicologico il Catanzaro avrebbe avuto qualche problema, ma alla fine vince chi fa gol, noi non siamo stati bravi nelle trame di gioco nonostante una buona reazione dopo essere andati sotto. La squadra ha le potenzialità per raggiungere una salvezza tranquilla, ce la giocheremo fino alla fine”

Sirignano: “Volevamo dare continuità al risultato di domenica scorsa. Avevamo preparato bene la gara e a livello di gioco abbiamo dimostrato di essere forti, però sono quelle gare in cui se non segni rischi di perderla, com’è successo. Quando torno qui è sempre una grande emozione, trovo sempre tanti amici. L’amaro in bocca per la sconfitta è compensato dal grande affetto della gente di Catanzaro, nonostante lo stadio fosse vuoto”.

 Francesco Panza