PAGELLE
CATANZARO-MANTOVA=2-2
CATANZARO
(5-3-2)
PIGLIACELLI: Non appare in giornata di grazia come ci aveva abituato. Può fare di più sul primo gol del Mantova, ed anche sul secondo può uscire. Con i piedi non è sempre perfetto VOTO 5.5
BONINI: Dopo quattordici partite appare leggermente stanco e svuotato. Si limita a fare come sempre il suo compitino ma comincia a dare troppo spazio quando viene puntato dall’avversario. Non è impeccabile in occasione dei gol del Mantova VOTO 5.5
SCOGNAMILLO: Rimedia subito un’ammonizione troppo severa da parte dell’arbitro. Poi è un continuo lottare con il forte attaccante del Mantova che lo mette in seria difficoltà. Non commette errori di rilievo ed alla fine porta a casa la sufficienza VOTO 6
BRIGHENTI: Con una catena di destra troppo sbilanciata con Seck e Koutsoupias, il buon Brighenti deve sudare tantissimo per arginare le veloci folate degli avversari. Tiene strettissima la posizione e cerca di dare equilibrio ad un lato che il Catanzaro lascia troppo scoperto VOTO 6
CERESOLI: Primo tempo fatto discretamente limitando le incursioni degli esterni del Mantova, poi nel secondo tempo subentra paura ed incertezza, comincia a commettere qualche errore di troppo e viene sostituito VOTO 5
SECK: Ottima partita di Seck. Fa vedere le sue caratteristiche, salta sistematicamente il suo marcatore e crea innumerevoli pericoli alla porta avversaria. Finalmente riceve la palla sui piedi e quando parte diventa immarcabile. Cede leggermente alla distanza VOTO 7
KOUTSOUPIAS: Non ha le caratteristiche per giocare nella posizione di destro nella linea di centrocampo. Non fa interdizione, non chiude le diagonali, e con Seck dal suo lato crea dei buchi quando la palla viene persa e riconquistata rapidamente dal Mantova. In fase di possesso nulla da segnalare VOTO 5
POMPETTI: Gestisce con ordine la manovra. Gioca da play con precisione e non commette errori. Distribuisce bene la palla ed è costretto anche a lavorare in interdizione sul lato scoperto della coppia Seck-Koutsoupias. Dopo il secondo gol del Mantova, sulla stessa identica situazione del rilancio del portiere ospite si fa trovare nel mezzo in aiuto agli uno contro uno dei suoi compagni. Prestazione positiva VOTO 6.5
PONTISSO: Non trova lo spazio per pungere, né tantomeno per operare i suoi strappi nell’area di rigore avversaria. Dalle sue parti il Mantova sventa ogni iniziativa e fa molta densità. Gioca non molti palloni e cala alla distanza VOTO 5.5
IEMMELLO: Nella difficoltà di dover sempre rincorrere e riprendere l’avversario, Iemmello è il primo che fornisce l’esempio, che lotta e che si rende pericoloso. Fa gol, rimette in piedi la partita, poi ne sfiora altri due. In campo è lui che dirige, che dà le indicazioni nei momenti di confusione per i compagni VOTO 6.5
BIASCI: Ha bisogno di rifornimenti e non ne trova specie sugli esterni. Seck mette la palla alta, Ceresoli non spinge, Iemmello rientra mentre i due esterni di centrocampo Pontisso e Koutsoupias sono in netta difficoltà. Biasci soffre tantissimo e disputa una partita totalmente anonima VOTO 5
D’ALESSANDRO: Prova le sue solite accelerazioni creando qualche pericolo VOTO 6
KOULIBALY: Bene perché mette un po’ più di equilibrio VOTO 6
PITTARELLO: Sfiora il gol ed è propositivo VOTO 6
PETRICCIONE: Anche lui fornisce equilibrio al centrocampo VOTO 6
BUSO: Bel gol, si fa trovare pronto e salva il Catanzaro dalla sconfitta VOTO 6.5
MISTER CASERTA: Schiera una formazione squilibrata specie sul lato di destra dove il centrocampo soffre tantissimo per la scarsa attitudine di Seck e Koutsoupias di fare interdizione. Il Mantova nei primi dieci minuti ci prova solo su quel lato. La prima volta va male, la seconda fa gol anche con l’incertezza di Pigliacelli. Il problema rimane sempre lo stesso dall’inizio del campionato: quando la squadra perde palla nella metà campo avversaria le ripartenze contrarie sono sempre, tutte, a campo aperto e con inferiorità numerica del Catanzaro. La linea del centrocampo è lontanissima da quella della difesa, e gli esterni ai lati del play sono spesso giocatori che non hanno capacità di assorbire la velocità e di riconquistare palla. Il solito Iemmello la rimette in piedi e nel momento migliore, quando il Mantova rimane in dieci, arriva un altro gol regalato frutto di un evidentissimo errore collettivo. La squadra rimane sul lancio lungo del portiere del Mantova uomo su uomo favorendo la parità numerica pur essendo undici contro dieci. Nella seconda medesima situazione invece arretra Pompetti. Sempre alla ricerca del gol, sempre in maniera affannosa con altri giocatori offensivi, il Catanzaro riesce a pareggiarla con un gran gol del redivivo Buso. Ma alla fine, come sempre è accaduto nelle partite precedenti, si rischia di prendere il gol della beffa. Il mister continua a preparare le gare per vincerle ma senza tenere nella dovuta considerazione quel giusto equilibrio a centrocampo, schierando giocatori che non hanno caratteristiche di interdizione (Koutsoupias oggi ad esempio sul lato di Seck, e lo stesso Pontisso) e che possono riconquistare la palla dopo la perdita. Se il Catanzaro va in vantaggio la gara si mette sui binari corretti, altrimenti rischia sempre di prendere gol dall’avversario. Ancora una volta da rivedere la parte relativa alle palle inattive, alle coperture preventive, ed al posizionamento in fase di non possesso. Gli errori dei singoli in occasione dei gol del Mantova devono essere inseriti in un contesto che pecca di equilibrio. Nota di assoluto demerito quella che deve andare all’arbitro che ha condizionato alcune situazioni di gioco con scelte a volte errate. VOTO 5.5
MANTOVA
(4-2-3-1)
1) FESTA: VOTO 6
13) BRIGNANI: VOTO 5.5
5) REDOLFI: SENZA VOTO
4) SOLINI: VOTO 6
17) RADAELLI: VOTO 6.5
21) TRIMBOLI: VOTO 6.5
24) ARTIOLI: VOTO 6.5
30) BREGANTINI: VOTO 6.5
19) MANCUSO: VOTO 6
11) FIORI: VOTO 6.5
7) MENSAH: VOTO 7
31) CELLA: VOTO 5
87) DE MAIO: SENZA VOTO
27) MAGGIONI: SENZA VOTO
20) FEDEL: SENZA VOTO
10) WIESER: SENZA VOTO
MISTER POSSANZINI: VOTO 6.5
ARBITRO SIG. MONALDI: VOTO 5
Foto di Lorenzo Costa per UsCatanzaro.net
