Erra:«Speriamo di non aspettare qualche altra festività per un’altra vittoria. Battute a parte, c’era assoluta necessità di ottenere tre punti. È andata tutto sommato bene, anche perché sapevamo che nessuno ci avrebbe regalato qualcosa. Discreta prestazione tenendo presente che avevamo giocato due giorni fa. Noi avevamo molto da giocarci, loro assolutamente nulla, e questo si è visto nel corso della gara. Purtroppo ci mancano uomini di peso nelle zone nevralgiche del campo. Troppi palloni sbagliati e troppi gol, specialmente nel primo tempo. Ora dovremo strappare con le unghie e con i denti i tre risultati pieni che ci servono per evitare i play-out. La squadra ormai è questa, non credo ci siano più margini di crescita. Da salvare la tenuta fisica e atletica dei ragazzi. Noi comunque non vogliamo né scuse né alibi. Ho esultato con Mancuso perché penso che possa fare cose straordinarie se solo ci mettesse la rabbia, potrebbe diventare un giocatore importante per questa categoria se solo ci credesse di più. Gli attaccanti vivono per il gol e mi auguro che da oggi in poi i nostri si sblocchino definitivamente perché abbiamo bisogno di loro. Domani ci alleneremo regolarmente, la ripresa invece è fissata per martedì»
Squillace:«Oggi era importante vincere, in un modo o nell’altro ce l’abbiamo fatta. Arriviamo da un lungo periodo senza vittorie, ci serviva come il pane anche per acquistare un po’ di morale. Oggi non ci riuscivano alcune giocate elementari, purtroppo la pressione si sente, specialmente quando davanti hai squadre che non hanno più nulla da chiedere al campionato. Tutto sta a livello mentale, dobbiamo essere cattivi perché prendere gol come quelli di Lecce non è possibile. Da oggi per noi inizia un altro campionato, affrontiamo squadre alla nostra portata ma dobbiamo pensare solo a noi stessi. Non saprei proprio come spiegare la nostra metamorfosi rispetto al girone d’andata. C’è solo da rimboccarsi le maniche»
Mancuso:«Si è vero, mi serve più cattiveria in episodi come quello di oggi che mi hanno portato a fare gol. In queste sei partite voglio sbloccarmi definitivamente per condurre il Catanzaro alla salvezza. Cerco di lavorare tutta la settimana per colmare i miei limiti ed essere più intraprendente, osare di più su alcune giocate che so di avere nelle corde. Oggi la vittoria poteva sembrare scontata ma non lo era. Dobbiamo giocarci le gare che restano per ottenere la salvezza diretta»
e in tutto questo Russotto ci ha calato il pacco segnando il gol vittoria del catania
Il Catania è decisamente fuori discussione. Pur fra tante difficoltà ha fatto nove punti più di noi ed ha un potenziale superiore in tutti i reparti. Per fortuna ci rimangono gli appigli Monopoli e perché no Juve Stabia. Con un po’ di fortuna e tanto impegno possiamo farcela per il rotto della cuffia. Peccato però soffrire così.
meglio tardi che mai