Catanzaro-Lupa Castelli Romani 1-0 (primo tempo)

Primo tempo giocato in un clima surreale. Cornice degna della peggior amichevole estiva tra scapoli e ammogliati. Una desolazione senza precedenti figlia delle sciagurate scelte societarie che hanno condotto le aquile a lottare per evitare la retrocessione.  

Il Catanzaro parte subito forte cercando di tenere gli avversari nella propria metà campo, ma la pressione dura poco più di dieci minuti.  

La Lupa prende le misure e gioca senza particolari timori affacciandosi anche in fase offensiva in due circostanze con tiri dalla distanza che terminano fuori e una conclusione alta di Morbidelli.  

Al 13’ l’occasione più limpida capita al Catanzaro. Cross dalla destra di Macuso, Razzitti dimenticato dai difensori dovrebbe solo spingerla in rete di testa ma sbaglia il tempo e manca il contatto con il pallone. 

Altra occasione limpida al 18’. Il rinvio corto di Tassi favorisce il contropiede di Mancuso che prova il tiro trovando l’opposizione del portiere ospite, sulla ribattuta Agnello non è pronto a ribadire in rete. 

Ancora Catanzaro. Olivera al 22’ di piatto la spara alta sulla traversa. Incredibile palla gol fallita dal centrocampista giallorosso. 

Le occasioni sono tutte per il Catanzaro, manca solo il gol.

Al 30’ Razzitti di testa su cross di Squillace trova il riflesso di Tassi che la devia in corner. Proprio sull’angolo arriva il vantaggio dei padroni di casa. Mischia in area, Mancuso prova il tiro, Tassi respinge e sulla ribattuta Razzitti la risolve buttandola dentro di rabbia. 

Al 37′ Maita dà l’illusione del gol con un tiro dal limite che fa la barba al palo. Al 41′ gol annullato per fuorigioco ad Agnello che di testa aveva messo dentro un pregevole assist di Squillace. 

Alla fine la prima frazione si chiude con il minimo vantaggio del Catanzaro che nel secondo tempo dovrà chiudere l’incontro mettendo al sicuro il risultato. 

 Francesco Panza