Gli ultimi episodi di criminalità che hanno interessato la città di Catanzaro ha provocato la forte reazione di Libera, una delle realtà maggiormente impegnate in Italia nella lotta contro le mafie. L’associazione, guidata a livello nazionale da Don Ciotti, ha organizzato per venerdì 24 aprile alle 18 in piazza Prefettura un presidio per la legalità, chiamando a raccolta tutta la cittadinanza, la chiesa catanzarese, le scuole, i rappresentanti istituzionali, le associazioni di categoria e quelle sindacali.
Lo slogan è “Catanzaro libera Catanzaro” per una forte mobilitazione che coinvolga tutta la città insieme alle vittime degli ultimi atti di violenza: “Tre bombe – scrive Libera nell’appello – sono la prova della presenza della Mafia, quella con la M maiuscola, quella che vampirizza la libertà, che prosciuga le anime“.
La matrice degli ultimi episodi è chiaramente mafiosa, secondo gli organizzatori. E contro la mafia non bisogna voltarsi dall’altra parte, sminuire o peggio abituarsi. Bisogna reagire e combattere. Secondo Libera, sarebbe un segnale forte, “la nostra resistenza” proprio alla vigilia del 70° anniversario della Resistenza. “È venuto il momento che questa città misuri la sua forza, la sua voglia di essere comunità, insieme di persone e di relazioni, di valori condivisi, di compartecipazione, di legami. Non singoli, indifferenti al destino degli altri, ma cittadini, catanzaresi: orgogliosi di esserlo“.
Red