Buon Catanzaro che per oltre un’ora riesca a tener testa al quotatissimo Lecce.
I padroni di casa sono riusciti a portarsi in vantaggio nel primo tempo al 27′ quando Prestia lasciato solo in area insaccava di testa un calcio d’angolo battuto da Giovinco.
Il Catanzaro per tutto il primo tempo ed anche nel secondo, non ha subito alcun tiro in porta, fatta ovviamente esclusione per le due segnature del Lecce. Ospiti che da gran squadra quale sono hanno cinicamente continuato a giocare, provando e riprovando a sfondare il muro alzato a protezione di De Lucia, attendendo l’occasione giusta per piazzare il colpo vincente.
Colpo che riesce a Doubia al 67′ quando dopo aver scambiato con un compagno entra in area e supera De Lucia in dribling prima di depositare in rete la palla de pareggio. Successivamente al 76′ è Lepore che da distanza ravvicinata trafigge di testa De Lucia che non riesce ad intercettare la palla che gli passa tra le gambe.
Con questa vittoria il Lecce aggancia il Matera alla testa della classifica. Per il Catanzaro una prevedibile battuta d’arresto che dovrebbe servire da stiimolo per rimartire con rinnovate energie e con i rinforzi giunti dal mercato di riparazione verso una sempre complicata salvezza.
TM
Dare due buoni giocatori a mister Zavettieri non serve a nulla. Avevo scritto che solo lui poteva rovinarci la partita ed infatti una papera di Sabato ha dato l’inizio delle danze leccesi. Potevamo tranquillamente giocare con Patti a sinistra e con Van Rasbeek, che a differenza di Carcione può giocare una partita intera e sul quale inspiegabilmente Zavettieri si accanisce ed eccoci tornati nella melma. Un allenatore mediocre che non sa leggere la partita e che ha fatto si che Maita ed Icardi fossero logori, mentre il Lecce già dal quarto d’ora aveva iniziato le sostituzioni. Peccato perché queste differenze di valori in campo per 9 undicesimi non si vedono. Ma nelle panchine si. Complimenti a Somma per i commenti finali. Di due allenatori non abbiamo visto uno capace. Un elogio invece a Sirri e soprattutto a Prestia.
buonanotte lo stesso<br />
Cosa ci fa Carcione ancora con Maita? Si annullano a vicenda.<br />
Possibile che Zavettieri non riesce a capire? A centrocampo non riusciamo a impostare una azione decente …..e vero che avevamo il Lecce ….tecnicamente dotata ….ma con un po di accorgimenti in campo potevamo guadagnare almeno un punto.
Al cospetto di una squadra di categoria superiore, il Catanzaro ha disputato un’ottima partita e non credo proprio che retrocederà in IV serie. I rinforzi sono arrivati e, dai curricula, sembrano validi: mi dispiace per quei tifosi che speravano nell’arrivo di Messi e Ronaldo. La piazza, con tutto quello che è successo nel corso del campionato, avrebbe bisogno di ricompattarsi, sopratutto senza l’ausilio di tifosi che postano presunti commenti tecnici che,nella migliore delle ipotesi fanno sorridere. Stringiamoci attorno alla squadra, a questa squadra che oggigiorno milita nella sua giusta categoria. Purtroppo i tempi in cui con quattro soldi si poteva allestire una squadra da serie A sono finiti: a mio avviso, lo stesso indimenticato don Nicola Ceravolo, senza un badget da Alì Ba bà, non potrbbe ripetere l’impresa. Smettiamola di fare i molto competenti e lasciamo lavorare in santa pace tutte le componenti del Catanzaro: a cominciare dal signor Zavettieri che sta rimettendo umilmente a posto una situazione degradata che presentava aspetti manicomiali. Quanto sopra per la verità e senza volere offendere nessuno.
Caro Saro non nominare il nome di Dio invano. E’ vero erano altri tempi, ma Ceravolo non aveva una lira, ma lui ben consigliato, evidentemente, acquistava calciatori più o meno giovani e li valorizzava o RIvalorizzava rivendendoli al doppio o triplo. Così reggeva economicamente. Come fanno oggi squadre come Atalanta, Udinese. Oggi la sintesi di INASPETTATO è giusta, rileggitela, sommando anche il fatto che sappiamo benissimo che la condizione fisica del Catanzaro non consente a NESSUNO di reggere i 90 minuti al ritmo di TUTTE le altre squadre. Zavettirei è un tecnico da 5 fisso o giù di li in pagella.