CATANZARO – Commenti molto moderati all’indomani dell’amichevole giocata dal Catanzaro domenica pomeriggio contro il S. Maria. Troppo «morbido» l’avversario per poter pensare di esprimere una prima valutazione tecnica sul lavoro svolto dalla squadra nella iniziale settimana di permanenza nelle Serre. Alcune note positive, a ogni modo, non sono mancate; prima fra tutte il meraviglioso pubblico catanzarese che ha affollato gli spalti dello stadio «Foresta» di Chiaravalle (più di mille i presenti), dimostrando una volta di più, qualora ce ne fosse bisogno, una passione e un attaccamento ai colori giallorossi che nessuna finale persa potrà mai ammainare. Bellissimi, e in verità anche un po’ sorprendenti, gli applausi che gli stessi tifosi hanno voluto tributare a Peppe Giglio, a colui il quale, cioè, lo scorso anno di questi tempi era visto come il capro espiatorio dei mali giallorossi. Giglio, tra l’altro, è apparso insieme ad Ascoli e Alfieri uno dei più in palla tra i giocatori catanzaresi, mentre Giorgio Corona, certamente il più atteso di tutti, ha realizzato due delle otto reti messe a segno dal Catanzaro mostrando, anche una buona intesa con lo stesso Giglio. Confermato, infine, lo schema tattico prediletto da Braglia che ha schierato il suo consueto 3-4-3 con Ferrigno che, però, ha giocato spesso in un ruolo di raccordo tra centrocampo e attacco. Pochi, come era normale che fosse vista la facilità dell’impegno, i commenti di Piero Braglia a fine gara. «È stato un buon allenamento – ha detto il trainer giallorosso – dal quale, a onor del vero, mi aspettavo anche qualche cosa in meno per via del duro lavoro mattutino. L’avversario, forte o debole che sia, non conta, l’unica cosa importante è che i giocatori corrano e si impegnino come hanno fatto oggi. Fin quando ci saranno queste due componenti allora le cose potranno essere sempre valutate positivamente. Alla partitella di domenica scorsa non hanno partecipato, per vari motivi, Caterino, Milone, Moscelli e Falco; nessuno di questi, comunque, preoccupa più di tanto lo staff medico giallorosso che conta di recuperarli anzi già prima della sosta fissata da Braglia per giovedì e venerdì. Due giorni di riposo, dunque, per la truppa giallorossa che riprenderà gli allenamenti domenica pomeriggio alle 17 in vista anche della seconda amichevole stagionale del 7 agosto contro la Nuova Vibonese. Nessuna novità , infine, sul fronte mercato dove la trattativa per gli ingaggi di Zattarin e Petitto resta ancora ferma agli ultimi sviluppi dello scorso fine settimana. Voci provenienti dall’ambiente teatino, a ogni modo, danno oramai per conclusa la trattativa e la sensazione che si è potuta avvertire nell’ambiente giallorosso non sembra tradire queste voci. Facile quindi prevedere sviluppi positivi imminenti, magari già a partire dalle prossime 24 ore. Movimenti, infine, dovrebbero esserci a breve anche nella voce «partenze» dove sono almeno quattro i giocatori giallorossi pronti a fare le valigie. Si tratta, a ogni modo, di elementi di valore che partiranno solo se adeguatamente valutati da parte delle società interessate.
Marco Tallarico – Gazzetta del Sud
