Un cielo tipicamente autunnale è quello che ha fatto ieri da cornice alla preparazione del Catanzaro in vista della trasferta di sabato prossimo di Piacenza. Tutti i giallorossi si sono ritrovati per una doppia seduta di allenamento agli ordini di un determinatissimo mister Cagni il quale, da quando ha preso in mano le redini della formazione giallorossa, sta operando con la voglia e la grinta di un ragazzino alle prime armi che ha necessità di imporsi al grande pubblico. Questo, naturalmente, non può che far bene al Catanzaro che dopo un avvio di torneo stentato aveva bisogno di una scossa importante in termini di stimoli, ma anche di esperienza, mentre sta migliorando a vista d’occhio l’aspetto tattico di una squadra che, in prospettiva, può regalare molte soddisfazioni. Nelle ultime due partite, ad esempio, le “aquile†hanno subito un solo goal e questo non può che rappresentare un buon viatico per una difesa che, fino a prima del match con l’Albinoleffe, aveva rappresentato il lato più debole dell’intero complesso. Certo si commettono ancora molti errori, ma la serenità che evidentemente Cagni ha portato all’interno del gruppo, ha contribuito alò miglioramento delle prestazioni da parte di tutti componenti la “rosa†giallorossa. Tanto lavoro, dunque, mentre il match di sabato, oltre che difficile, rappresenta una fida affascinante proprio per Cagni che ritrova la sua ex squadra, quella nella quale lo stesso tecnico ha raggiunto risultati di assoluto prestigio. Per questo motivo, ma non solo, l’allenatore delle “aquile†ci tiene particolarmente a ben figurare, mentre non va sottovalutato l’organico di una squadra che domenica scorsa, con merito o meno, è andata a vincere sul terreno del Torino. D’altra parte calciatori come Cristante, Riccio, Tarana e Jeda possono fare la differenza. Non sarà della sfida, invece, Seghetto appiedato dal giudice sportivo per un turno. Il Catanzaro visto all’opera a Bergamo e domenica contro la Salernitana, comunque, sembra offrire sufficienti garanzie quanto per quanto riguarda l’impegno e la determinazione, mentre saranno tutti da verificare i progressi tecnico-tattici che però lo stesso Cagni ha affermato non potranno essere evidenti prima di un mese. A Piacenza, quindi match aperto ad ogni risultato, mentre saranno davvero tanti i sostenitori giallorossi che raggiungeranno il “Garilli†da ogni parte d’Italia.
A.N.
