20 minuti del secondo tempo, ma il Catanzaro non riesce a prendere in mano la partita. L’ingresso di Masini non sortisce nessun effetto positivo, se non quello di scollare ulteriormente la squadra che, a volte sembra spaccata in due. Anche Quadri, dentro dall’inizio della ripresa al posto di Ronaldo, non riesce a garantire geometrie in una squadra che non ha equilibrio in mezzo al campo. L’ultimo cambio per Cozza arriva al 17′ con Squillace al posto di Benedetti. Fiore torna a destra, ma l’unica palla-gol arriva su un calcio piazzato da 30 metri di Russotto deviato in angolo dal portiere Bindi.

Primo cambio per Pecchia al 20′: fuori Burrai, dentro Gerbo.

Red

20 minuti di partita, 20 minuti di studio. Poi il colpo a sorpresa del Latina con Agodirin che, su un cross senza pretese dalla trequarti, beffa con un pallonetto Pisseri, infilandosi dietro Orchi nell’occasione fermo. Un vantaggio alla prima occasione da gol dopo una fase di studio. Il Latina è più quadrato e sembra giocare a memoria. Il Catanzaro è compatto e ribatte colpo su colpo senza grosso affanno. Del resto i giallorossi sono in campo in una versione completamente nuova. Quattro su quattro i nuovi acquisti in campo: Bacchetti a sinistra della difesa a tre con Orchi sul centrodestra e Sirignano in mezzo, Castiglia e Ronaldo al centro del campo con Bendetti; Sabatino a sinistra al posto di Squillace.

0-1 al 25′ con Russotto in ottima evidenza, ma Catanzaro che non riesce a rendersi pericoloso e Fioretti troppo isolato davanti. Servono gli inserimenti dei centrocampisti. Ammoniti finora Cottafava e Orchi per due falli non da giallo.

Red