CATANZARO  Giuseppe Zappella ha recuperato e sarà disponibile per il derby con il Crotone. E’ questa la notizia più importante scaturita al termine dell’allenamento di ieri pomeriggio. Il difensore ha disputato l’intera partitella in famiglia (è stata infatti annullata, a causa della pioggia, la prevista amichevole con il Santa Maria), dimostrando di aver brillantemente superato l’infortunio patito contro il Sora.
Fatto salvo il rientro di Caterino sulla fascia sinistra, con Ascoli che si accomoderà in panchina, l’unico dubbio nell’undici di Braglia riguarda il ballottaggio tra Toledo e Biancone. Il brasiliano non ha particolarmente brillato nelle ultime gare, facendo così lievitare le quotazioni dell’attaccante di Colleferro. A meno di clamorose sorprese dovrebbe spuntarla, però, il colored carioca. La formazione anti-Crotone dovrebbe, quindi, scendere in campo con il tradizionale 3-4-3: Lafuenti tra i pali, Milone, Pastore e Zappella sulla linea difensiva, Dei e Caterino cursori di fascia, Briano e Alfieri a centrocampo, Toledo, Corona e Ferrigno in attacco.
Proprio in vista del sentitissimo derby con i pitagorici, Mauro Briano ha fatto il punto della situazione: «La pressione c’è, ma come in tutte le altre gare. La gara di domenica è molto sentita dal pubblico e noi abbiamo la grossa responsabilità di non deludere tanto loro, quanto la società che ha investito in noi e in questo ambizioso progetto. E’ una rosa fatta di ottimi elementi, che si sta ben comportando, anche se siamo solo alla settima giornata. Io non voglio parlare di obiettivi, per ora è meglio pensare alla continuità di risultati. In passato, ho giocato in serie B con la Reggina centrando subito la promozione, contro ogni previsione, stessa cosa ho fatto con il Gualdo in C1, ma allo stesso tempo con Savoia e Lecco siamo addirittura retrocessi o falliti, quando si aspirava alla vittoria del torneo. Evito quindi di fare previsioni, anche se forse due o tre punti in classifica li abbiamo lasciati immeritatamente per strada, si pensi a gare come Viterbo, Paternò o con il Benevento, e le sfide con le grandi favorite non ci hanno fatto sentire inferiori a nessuno. E’ un campionato difficile, non tanto per le grosse squadre, ma anche per le insidie che arrivano dalle piccole. Può capitare di perdere partite stradominate e di vincerne altre in cui si è fatto un solo tiro in porta. Il vero obiettivo è continuare su questa strada e non perdere l’entusiasmo. Un gol nel derby? Magari, ma l’importante è che il Catanzaro faccia risultato».
Domenico Concolino