Sulla carta, quella Juventina, e’ una corazzata giovanile, un Catanzaro dignitoso incassa la sconfitta.
In evidenza tra i giallorossi il forte portiere di “produzione propriaâ€, oltre ad un rigore parato, ha compiuto almeno altre 4 parate decisive salvando la porta delle Aquile da una punizione che sarebbe stata troppo pesante
Un’indecisione difensiva provoca il secondo gol bianconero dopo una ingiusta espulsione del giallorosso De Pascale. Lo stesso dopo aver subito un fallo e’ stato inspiegabilmente mandato negli spogliatoi.
“Discutibili” anche uno dei due rigori concessi alla “vecchia signora”.
Terzo gol in netto fuorigioco di almeno 4 metri, la Juve e’ forte non ha bisogno di questi regali. La sudditanza psicologica si nota anche a livelli giovanili.
L’arbitro odierno si chiama “Stefanini”, assolutamente il peggiore assoluto in campo.
Movimentato fine gara, con quasi tutti i giovani calciatori del Catanzaro che hanno lamentato all’unisono le espressioni “provocatorie”ed al limite del razzismo, proferite dal direttore di gara contro di loro durante tutto l’arco dell’incontro.
Un’accadimento che qualora fosse riscontrato tale dagli organii ufficiali, risulterebbe gravissimo, nonche’ contrario allo spirito sportivo che DEVE reganare nelle competizioni giovanili.
Tornando all agara, in attacco i nostri ragazzi sono sembrati sterili, Corapi Salamone e Cunzi fanno del loro meglio ma sembravano spaesati dinanzi l’arcigna difesa torinese.
Nella Juve Paolucci, si e’ messo in evidenza segnando anche il secondo rigore. In quel caso D’Urso stava per intercettare definitivamente il tiro.
Spettatori 300 circa con una trentina di giallorossi infreddoliti, e contrariati per il comportamento del direttore di gara.
D.P.
Ringraziamo i tifosi del Catanzaro residenti in Toscana che hanno risposto al telefono per fornirci le informazioni. Come sempre disponibili e precisi negli interventi.
