Superato a pieni voti l’esame Juve Stabia dall’undici di Auteri. E’ ormai chiaro che questa squadra è fortemente controindicata per i deboli di cuore, infatti il credo di Auteri con lo schieramento dello spregiudicato 3-4-3 è quello di segnare un gol in più degli avversari. E cosi è stato anche oggi con le Aquile che per ben due volte si sono fatte raggiungere prima di siglare il definitivo vantaggio al 25′ del secondo tempo con Di Maio. Il primo vantaggio giallorosso era anche giunto ad opera dello stesso Di Maio al 24′ del primo tempo che era fino a quel momento stato ben giocato da entrambe le formazioni e con un pizzico di maggiore intraprendenza dai padroni di casa. A quel punto ci si sarebbe aspettata la “solita goleada” dei giallorossi, invece sono le “vespe” a trovare il pareggio al 33′ con il solito De Angelis. Al 46′ in pieno recupero di tempo è Montella a portare ancora in vantaggio le Aquile, ma il vantaggio dura solo il tempo dell’intervallo. Al 1′ del secondo tempo è Capparella a siglare il momentaneo pareggio dei napoletani. Poi come già detto il definitivo vantaggio di Di maio e poi più nulla, la gara ben controllata fino alla fine e via tutti sotto la curva.
Con l’ennesima vittoria (la sesta su sette partite disputate) il Catanzaro si isola al secondo posto dietro il Gela anche oggi vittorioso fuori dalle mura amiche con il Vico Equense. Si rinnova cosi il duello che ha caratterizzato la fase finale dello scorso campionato.
Con l’ennesima vittoria (la sesta su sette partite disputate) il Catanzaro si isola al secondo posto dietro il Gela anche oggi vittorioso fuori dalle mura amiche con il Vico Equense. Si rinnova cosi il duello che ha caratterizzato la fase finale dello scorso campionato.
TM