D’Urso: «I gol sono arrivati su due errori nostri, da analizzare. Media retrocessione? Sì un punto è poco, ma bisogna vedere cosa si sta facendo nel lavoro quotidiano. La squadra ha lavorato meglio delle volte precedenti. Abbiamo creato occasioni, tirato in porta e imbastito trame di gioco importanti. Attraverso gli errori e il lavoro si cresce. Nel primo tempo non abbiamo sofferto tanto. La partita è stata equilibrata, ma le sbavature in difesa hanno deciso l’incontro, è lì la chiave di lettura.
Parliamo di una sconfitta che ci siamo procurati da soli. All’inizio della ripresa siamo partiti anche bene, ma abbiamo preso il gol nel nostro momento migliore. Sotto il profilo dell’impegno ai miei non posso dire nulla, credo che anche il pubblico se ne stia accorgendo. A livello di sacrificio e atteggiamento diamo tutto, ma dobbiamo ancora crescere tantissimo.
Preoccupazioni? La squadra mi segue e lavora alla grande sempre. Mi preoccupa solo il fatto che ancora non arrivano i risultati, ma sono convinto che la squadra se ne tirerà fuori. Coprirmi di più dietro? Non è questione di modulo, ma di errori collettivi. È a causa di quello che ci hanno castigati».
Foresta: «Gli arbitri commettono errori e oggi il direttore di gara ne ha fatto uno con me. Penso ci fosse il rigore e di non aver affatto meritato il cartellino giallo in quell’occasione. Sulla gara, abbiamo lavorato tanto sull’intensità e l’aggressività, ora non dobbiamo mollare.
Siamo un gruppo giovane e unito, abbiamo bisogno di crescere e sono sicuro che usciremo da questa situazione. Non abbiamo paura di lottare per la salvezza, siamo consapevoli di giocare in una piazza che non si accontenta di questo obiettivo, ma ora dobbiamo pensare a fare punti, già a partire dalla gara con l’Akragas».
Razzitti: «Abbiamo avuto occasioni per pareggiare ma non ci siamo riusciti. L’inizio di campionato è stato difficile, dopo il buon punto a Foggia volevamo vincere. L’applauso finale del pubblico testimonia il fatto che hanno visto giocatori lottare in campo.
Ora una trasferta impegnativa nella quale cercheremo di fare quello che non siamo riusciti a fare oggi. A questo Catanzaro manca esperienza, però c’è anche più dinamismo, più voglia di sacrificarsi rispetto allo scorso anno. Dobbiamo seguire le direttive del mister e fare punti già dal prossimo incontro».
Ciullo*: «La squadra ha sempre lottato su ogni pallone, oggi abbiamo conquistato tre punti importantissimi. Per me non esistono titolari inamovibili, tutti devono dare il massimo. Dopo aver subìto un gol in pieno recupero, a pochi secondi dalla fine del primo tempo, c’è stata la prova di orgoglio che mi aspettavo. Faccio i complimenti a tutti i miei calciatori, è a loro che dedico questo successo. Grazie anche ai nostri tifosi, che anche oggi sono venuti in trasferta per sostenerci e alla fine della partita hanno potuto festeggiare con noi».
Ripa*:«Sono felicissimo per questo traguardo personale, ma soprattutto per la vittoria. Stiamo affrontando un campionato che è sicuramente molto difficile. Non ci si può mai distrarre, perché gli avversari sanno metterti sempre in difficoltà. Oggi siamo stati bravissimi a reagire, ora possiamo preparare con maggiore serenità il derby di sabato con la Paganese”. Infine una dedica speciale: “Dedico il mio centesimo gol a mia figlia, vivo per lei».
*: dichiarazioni rilasciate al sito ufficiale della Juve Stabia
Se stiamo vicini alla squadra possiamo venirne fuori, il campionato è lungo
sono d’accordo con te, ma mi sembra che siamo in pochi a crederci.<br />
Qui tutti lanciano critiche alla squadra e alla società anzichè fare quadrato in un momento in cui ce ne sarebbe veramente bisogno.<br />
I tempi sono cambiati … non è piu’ il tempo dei Palanca , Mauro , Bivi , celestini , Sabato ecc. ecc.<br />
Oggi il calcio è cambiato …. forse in peggio …ma a questo punto c’è necessità di crescere insieme … la società , la squadra e la tifoseria! <br />
Peccato che il catanzarese sia un tifoso immaturo e questo non lo capisca!
Eppure il CZ ha un patrimonio incredibile basta leggere i nomi dei visitatori, le aquile volano in tutto il mondo
aquila tu hai ragione ma….stare vicini…sostenere ok,.,,giusto si condivide ma…ma è troppo scarso il nostro allenatore…non riesce a capire che quando c’è qualcuno che non è in giornata ( vedi selvatico ) non deve giocare…a costo di mettere qualcun altro più sveglio…anche rischiando qualche giovane …e ne abbiamo dei beretti…
Anche il mister può fare degli errori ma mi sembra che ne abbia fatti meno dei suoi predecessori
E se non riesce a vedere che Mancuso e fuori ruolo oltre che fuori forma…..
Ma perché, abbiamo anche l’allenatore?!!!!!!!!!!!!
Continuo a pensare che con Maita e Taddei dall’inizio, con l’innesto di Moi in difesa, si possa invertire la tendenza.<br />
Ho anche notato che le cronache delle partite si fanno in base al risultato, e non con coerenza, per me al netto degli errori gravissimi, (specie sul primo gol) nel secondo tempo abbiamo giocato meglio del primo.Ora bisogna lavorare sulla "testa" perchè la squadra è giovane, e i risultati negativi incidono molto.<br />
Non parliamo poi del pubblico, che inveisce a squarciagola al primo errore dimostrando di non aver mai giocato a calcio.<br />
Concludo con il bastardo che è sfuggito al daspo e si è ripresentato con le bombe allo stadio, con la colpevole complicità degli "amici" che danno il colpo di grazia a questa nefanda giornata.
Questo lo pensiamo tutta la piazza!!!….ma purtroppo l’addetto ai lavori anzi i due addetti ai lavori non capiscono una mazza!!!!!!!…….dopo agrigento l’allenatore si può restare in sicilia (visto che è la sua terra) e il gliametino scende all’uscita dell’autostrada!!!….sti cessi incompetenti!!!!……Caro Gicos se non cominci ad alzare la voce ad ottobre saremo relegati ultimi in classifica….e poi non lo so se basta il mercato di gennaio!!!!!!…
Foresta per favore stai zitto. ti sei buttato! peccato perché sei uno che sul campo da l’anima e tutti da te dovrebbero prendere esempio da te, tranne che su quest’occasione..