da Gazzetta del Sud – Vito Macrina
CATANZARO – Parte praticamente oggi l’operazione play-off; esattamente nel pomeriggio quando tecnici e giocatori giallorossi si ritroveranno allo stadio per iniziare la preparazione in vista, del doppio confronto con la Nocerina. La prima partita si giocherà al «Ceravolo» domenica 25 maggio, con inizio alle 16.30. L’operazione play-off è partita anche dal punto di vista organizzativo con una riunione a Firenze nella sede della Lega di serie C dei responsabili delle società che saranno impegnate anche negli spareggi salvezza. Per il Catanzaro hanno partecipato il segretario generale Francesco Bellante e il segretario Luciano Sacco. Ai rappresentanti delle società sono state date disposizioni sull’organizzazione delle partite che sarà affidata alle stesse società , però sotto l’egida della Lega, mentre sono state impartite direttive sul prezzo dei biglietti di ingresso negli stadi (prezzi che, per quanto riguarda il Catanzaro, sono più o meno gli stessi di quelli praticati dalla società giallorossa per il campionato) che comporteranno l’aggravio di un euro in più quale diritto di prevendita. Intanto, a proposito di biglietti, già sorto con la Nocerina un contenzioso per la seconda partita in quanto la società campana ha fatto sapere che può mettere a disposizione dei tifosi giallorossi soltanto 500 tagliandi, per le restrizioni nella capienza del «San Francesco» imposte dalla Commissione di vigilanza sui luoghi di pubblici spettacoli. La stessa Nocerina ha avanzato la proposta di una diretta televisiva, appunto, per ovviare alla scarsa capienza del proprio stadio. Da qui le voci, ma soltanto voci, secondo le quali, appunto, la gara di ritorno con la Nocerina si potrebbe giocare ad Avellino o altro campo più capiente, rispetto a quello di Nocera Inferiore, della Campania. Un nuovo caso Puteolana-Catanzaro? Quello, come si ricorderà , dell’ultimo play-off tra Catanzaro e la squadra della città della solfatara che comportò alcune designazioni di sedi dell’incontro, poi giocato a Benevento. Ma, obiettivamente, le condizioni erano diverse in quanto la capienza del vecchio campo sportivo di Pozzuoli era ridottissima. Fatto sta che la notizia della minima offerta della Nocerina contrasta con l’intenzione dell’Amministrazione comunale di Catanzaro di autorizzare l’allargamento della capienza del «Ceravolo» da 13 mila spettatori (numero stabilito qualche anno fa dalla locale Commissione di vigilanza) a 18 mila. Il che comporterà una sperequazione della capienza tra i due impianti sportivi e specialmente nel caso in cui la dotazione di biglietti ai tifosi ospiti dovesse essere fatta in percentuale della stessa capienza. Insomma, il caso è già aperto, visto che i 500 biglietti che saranno messi a disposizione per i tifosi giallorossi che vorranno seguire il Catanzaro nel retour match con la Nocerina sono esigui. La società , tramite la Prefettura, avanzerà oggi alla Nocerina la richiesta di 2.000 biglietti. Da oggi, per la prima partita play-off, organico al completo a disposizione di Dellisanti e del preparatore atletico Sergio Musa, nel senso che non ci sono infortunati e squalificati. Per quanto riguarda quest’ultimi il Catanzaro non ha conti in sospeso con la giustizia sportiva, anche perché le disposizioni play-off prevedono l’azzeramento delle ammonizioni. Semmai gli interrogativi riguardano la condizione fisico-atletica dei vari giocatori, eccellente addirittura per tutto il campionato, e in particolare nel finale, secondo la graduazione data dallo stesso preparatore atletico in accordo con il tecnico giallorosso. Ma su questi presupposti non dovrebbero sussistere dubbi sul mantenimento dell’ottimo stato fisico-atletico della squadra giallorossa, tant’è che da oggi si ricomincerà con i famosi richiami del lavoro di base (quello svolto nel precampionato) per proseguire probabilmente nella corrente settimana.
