CATANZARO – Sono ventisei i giocatori (l’elenco ufficiale è stato diramato ieri dalla società giallorossa) che questa sera, entro le 18, all’Acero di San Vito sullo Jonio dovranno rispondere al primo appello della nuova stagione. Sicuramente lo farà il giovane Rovrena, il 19enne centrocampista, arrivato dal Vicenza con la formula della comproprietà , che ha raggiunto ieri la città nella tarda mattinata; quindi con 24 ore di anticipo rispetto alla data del raduno della comitiva giallorossa. L’organico stava per essere ritoccato ieri quando si è operato il nuovo tentativo di ingaggiare almeno Zatterin, il difensore voluto dall’allenatore Braglia. È avvenuto in un incontro a Taranto dove il Chieti era rappresentato dal «cocciuto» presidente, Buccilli, e il Catanzaro dall’amministratore delegato, Massimo Poggi, dal neo socio della società giallorossa, Pino Mirante, e dal direttore generale, Gianni Improta. Le due parti hanno discusso a lungo per trovare un accordo almeno per il trasferimento di Zatterin, ma non c’è stato alcunché da fare perché Buccilli ha tenuto alto il prezzo del cartellino del difensore, anche quando la trattativa è stata allargata all’acquisizione dell’altro difensore Petitto. Buccilli non ha accettato neppure uno scambio nonostante, a cominciare da Milone, la controfferta era di una certa validità tecnica. «Non c’è stato alcunché da fare», ha commentato il seccatissimo Poggi, lui che in materia di contrattazioni sa il fatto suo, come del resto ha dimostrato in altre trattative, compreso quella del massiccio sfoltimento dell’organico dello scorso campionato. Capitolo chiuso con il Chieti? Difficile dirlo. C’è, infatti, chi sostiene che il presidente della società abruzzese potrebbe venire a più miti consigli più in là , magari quando dovrà presentare le fidejussioni dei giocatori in carica, anche se il Chieti non avrebbe problemi finanziari, mentre ieri sera i dirigenti giallorossi consideravano chiuso il discorso con la società abruzzese. Ieri lo stesso Zatterin era sulle spine, anche se si trovava sulla spiaggia di Rimini dove stava consumando gli ultimi spiccioli di vacanza: «Purtroppo la conclusione della trattativa non dipende dal sottoscritto. Io ho dato la mia disponibilità al Catanzaro, quando già tempo fa ho messo sull’avviso il Chieti circa la mia volontà di lasciare lo stesso Chieti». Apparentemente non ha battuto ciglio l’allenatore Braglia che pur personalmente si era impegnato con il giocatore a portarlo a Catanzaro: «Va bene lo stesso – ha commentato –. Per ora ci metteremo al lavoro con l’organico a disposizione che, sia beninteso, è di ottimo livello, poi si vedrà ». Come dire: da domani valuterò i giocatori (alcuni non li conosce) per poi regolarci di conseguenza. E con una particolarità . Braglia non è ancorato al suo modulo (3-4-3) preferito. Potrebbe, infatti, applicarne uno diverso che si adatta agli uomini a disposizione. Uomini che non è proprio detto rimarranno gli stessi che questa sera dovranno presentarsi a San Vito. Il mercato è aperto sino al 30 agosto, ragion per cui si possono fare altre operazioni e magari con maggiore calma. Intanto da tenere conto che Milone, sebbene facente parte dell’elenco dei convocati, sarà trasferito. Sarà con i compagni perché il Catanzaro tenterà con il suo passaggio ad altra squadra di avere una contropartita tecnica. Ma ecco l’elenco completo dei convocati, compreso lo staff tecnico. La lista dei giocatori è aperta da Alfieri; seguono: Ambrosino, Ascoli, Ausoni, Ciardiello, De Sanzo, Falco, Ferrigno, Folino, Gentili, Giglio, Longo, Machado Rodrigo, Milone, Moscelli, Pastore, Toledo Robson, Zappella, Corona, Caterino, Di Muro, Morelli e i giovani: Rovrena (’84, centrocampista), Panuccio (’84, portiere), Vatalaro (’85, difensore), Russo (’84, trequartista). Allenatore Braglia, vice Mauro Isetto, preparatori atletici Sergio Musa e Antonio Raione, recupero infortunati Tullio Nocera, preparatore portieri Alberto Della Porta, massaggiatori Giuseppe e Roberto Amato.
Vito Macrina – Gazzetta del Sud
