Umori diametralmente opposti quelli di Ascoli e Catanzaro che domani alle 16:15 si incroceranno nuovamente dopo oltre 18 anni dall’ultima volta. Da una parte i marchigiani invischiati nella lotta salvezza e alla ricerca della prima vittoria della gestione Castori, dall’altra i giallorossi reduci dalla striscia positiva di tre vittorie consecutive e alla ricerca di conferme in vista del rush di fine anno. Stavolta il campo di battaglia non sarà il “Ceravolo” come il 6 febbraio del 2005 ( vittoria per 3-2 dell’Ascoli, ndr) ma il “Del Duca”, stadio che evoca dolci ricordi ai tifosi giallorossi, festanti in quel 16 maggio 2004 che valse il ritorno in Serie B dopo una calvalcata memorabile.
Le Aquile arrivano a questa partita con il problema infortuni che si è fatto sentire particolarmente nell’ultima settimana e che inevitabilmente inciderà sulle scelte dell’undici titolare. Non ce l’ha fatta Donnaruma bloccato dall’ormai noto problema al polpaccio, con lui anche Iemmello (botta al ginocchio contro il Pisa) e Veroli (frattura ad un dito del piede). Qualche acciacco anche per Miranda e Katseris ma entrambi hanno recuperato e sono regolarmente convocati.
Alla fine, ad uscirne rivoluzionato sarà senza dubbio il reparto avanzato che quasi certamente vedrà l’esordio dal primo minuto della coppia Ambrosino-Biasci. In mezzo al campo si va verso la conferma della coppia Pompetti-Ghion con Sounas ad agire tra le linee. Sugli esterni è certo l’impiego di Vandeputte a sinistra mentre a destra è pronto Situm nel caso in cui si Katseris non dovesse farcela. Scelte pressoché scontate dietro con Scognamillo, Brighenti e Krajnc a costituire il pacchetto arretrato e Fuglinati tra i pali.
Dalla sfida di domani, mister Vivarini ha detto di aspettarsi un Ascoli battagliero che la metterà sin dai primi minuti sul fisico e l’intensità, di sicuro si ritroverà davanti un avversario che potrà contare sui recuperi di Nestorovski e Bellusci, entrambi recuperati dai rispettivi acciacchi e regolamente convocati. Cinque in totale le assenze dei marchigiani: Bogdan, Caligara, Kraja, Tavcar e Falzerano per il quale si attenderà ancora un’altra settimana. Due gli ex tra i bianconeri, il difensore Quaranta e l’esterno Bayeye.
Nella conferenza stampa della viglia, mister Castori ha speso parole al miele per il Catanzaro e Vivarini. «Il Catanzaro è l’autentica sorpresa di questo campionato, sta facendo cose straordinarie e vanno fatti i complimenti a Vivarini con il quale c’è stima reciproca, merita questa vetrina e che sia tornato prepotentemente in auge conferma il suo valore. La forza del Catanzaro è il collettivo. noi dobbiamo crescere sull’attenzione e sulla concentrazione, ma soprattutto non dovremo pensare alle loro assenze».
Anche se non fa più notizia, è utile sottolineare che anche domani sarà esodo giallorosso con il settore ospiti gremito da circa 800 tifosi giallorossi al seguito delle Aquile.