Rassegna stampa

Catanzaro, il quarto posto è una grande impresa

I giallorossi meritano il plauso incondizionato per il traguardo raggiunto dopo aver rischiato di interrompere il torneo

CATANZARO – Sguardi generali rivolti ai play off, mentre nell’ambiente c’è la presa d’atto dell’ottimo traguardo raggiunto nel campionato da Gentili e compagni. Il quarto posto è lusinghiero per una squadra che a metà torneo ha rischiato di interrompere l’attività agonistica a causa di una crisi societaria che, a un certo punto, sembrava non dovesse avere sbocchi. Poi, fortunatamente, l’uscita dal tunnel e l’immediato impulso dato dalla nuova società che si è materializzato con una rincorsa entusiasmante se è vero, come è vero che il Catanzaro ha bruciato una concorrenza – quella, in particolare, rappresentata dall’Igea Virtus e dell’Acireale che hanno via via preceduto la squadra giallorossa da un minimo di 6 punti a un massimo di 9 che sembrava inattaccabile. E invece nello sprint finale del campionato prima si è registrato il sorpasso agli acesi e dopo quello agli igeani. Nella seconda fase del torneo la squadra di Dellisanti si è distinta per l’efficienza collettiva e in particolare nella proficuità che sembrava il tallone d’Achille di un complesso non completato né nel primo e né nel secondo mercato, a causa, appunto, della crisi societaria che ha avuto ripercussioni anche nell’assicurare a Dellisanti alcuni elementi di completamento dell’organico. Una lacuna, per certi versi, non interamente incidente sulle possibilità della squadra, ma che, per via dell’incompletezza dei ranghi, in molte circostanze, vieppiù ridotti da continue squalifiche e infortuni, ha provocato il ricorso ad alcuni giovani e a qualche giocatore poco utilizzato. Entrambe le soluzioni sono state il sorprendente asso nella manica del tecnico giallorosso. Caso emblematico quello di Toledo, il colored che inizialmente non era considerato in modo adeguato, anzi valutato meno bravo del connazionale Machado Rodrigo. E invece l’esterno destro brasiliano si è via via dimostrato una rivelazione con il suo poderoso incidere sulla fascia, specialmente nelle partite in trasferta dove gli spazi più larghi hanno consentito a Toledo di inanellare prestazioni sempre più convincenti e, quindi, di offrire un contributo importante al gioco della squadra. L’impiego di Toledo, purtroppo, ha tarpato le… ali all’altra promessa brasiliana, appunto Machado Rodrigo, elemento da valorizzare, ma ovviamente dandogli possibilità di giocare e, quindi, di fare esperienza. Ma, in particolare nel girone di ritorno, è cresciuta tutta la squadra, probabilmente dopo che ha acquisito la tranquillità assicurata dalla presenza alle spalle di una società, i cui dirigenti non si sono isolati nella stanza dei bottoni. La presenza, poi, è stata materializzata quasi in ogni momento della giornata, dal direttore generale Gianni Improta, uno dei segnali dell’organizzazione del sodalizio, importante nello specifico. Intanto non bisogna dimenticare che prima della soluzione della crisi la squadra, pur alle prese con problemi personali relativi alla mancata corresponsione degli stipendi, ha evitato lo sfascio in omaggio a una professionalità ammirevole, riuscendo a raggranellare alcuni risultati che, poi, sono serviti da base per ripartire verso la rimonta. Il che fa parte di quei sacrifici cui i giocatori fanno spesso riferimento nel commentare il traguardo raggiunto; traguardo che non considerano un punto di arrivo, ma un punto di ripartenza. Ma i play off sono, come giustamente si dice, una lotteria la qual cosa, tuttavia, non indurrà Gentili e compagni a non giocarsela; tutt’altro e questo per non vanificare gli sforzi che hanno compiuto per assicurarsi il diritto di parteciparvi. Il che tornerà d’attualità nei loro discorsi a partire da domani pomeriggio quando si ritroveranno allo stadio per preparare la nuova e più importante avventura. Nel frattempo le porte dello stadio non rimarranno sbarrate dopo il calo del sipario dell’ultimo atto del campionato, e infatti oggi, con inizio alle ore 16, come recita un comunicato della società, si disputeranno due partite da 90 minuti in cui verranno visionati, ed eventualmente selezionati, i migliori giovani delle classi ’85 e ’86 per la squadra Berretti e ’87-’88 per gli allievi nazionali. Ciò per un altro aspetto – la cura del settore giovanile – relativo ad altra finalità del nuovo sodalizio. I giovani in rassegna provengono dai campionati juniores campani. Si tratta di 40 ragazzi segnalati durante il corso dell’anno ai responsabili del settore giovanile giallorosso e già visionati dal d.g. Gianni Improta. Nella prima partita una selezione di juniores campani sarà opposta alla formazione Berretti giallorossa; Nel secondo incontro saranno messe a confronto due squadre composte dai giovani selezionati.

Vito Macrìna – da Gazzetta del Sud

Autore

God

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