PAGELLE CATANZARO-IGEA VIRTUS=4-0
Di Paolo Carnuccio
CATANZARO (3-4-3)
1) VONO: Praticamente inoperoso per quasi tutta la partita, qualche presa alta e nulla più SENZA VOTO
2) DI CUONZO: In crescita per personalità, movimento ed inserimenti, e contributo nella costruzione della manovra. Mette lo zampino in due gol VOTO 8
3) DI MAIO: Impeccabile sulle palle alte, preciso negli interventi, non commette un fallo dirige la difesa con grande sicurezza VOTO 8
4) BRUNO: Padrone del centrocampo, distribuisce palloni e suggerimenti utili per i suoi compagni. In fase di interdizione recupera dimostrando anche buona condizione. Esce tra gli applausi VOTO 8
5) CIANO: Fa sentire subito con un contrasto la sua presenza fisica agli avversari. E’ integrato bene nella posizione a tre in difesa. Nel secondo tempo si sposta sulla linea dei centrocampisti e disputa una gara egregia VOTO 8
6) GIMMELLI: Il capitano ringhia su Agostinelli e non gli fa toccare palla. Si spinge in avanti e si procura anche alcune occasioni da gol. VOTO 8
7) MONTELLA: In ripresa sotto il profilo fisico, Auteri lo lascia in campo proprio per farlo migliorare. Sfiora la segnatura in più di un occasione, è voglioso e ben inserito nei movimenti di attacco VOTO 8
8) LODI: Piede delicato e sensibile, play- basso o alto a seconda delle situazioni di gioco. Cambia spesso il fronte di approccio alla manovra con aperture sempre ben trovate. VOTO 8
9) MOSCIARO: Due gol di ottima fattura. E’un talentuoso che vuole sempre migliorarsi, dimostra potenza e buona tecnica individuale. Bravo anche nell’uno-due con Montella VOTO 8
10) CAPUTO: Troppo forte, troppo forte per l’Igea Virtus. Citare gli spunti tecnici significa scrivere per due giorni. Per chi ama il calcio il consiglio è di andare a vedere Max Caputo VOTO 8
11) BENINCASA: Generoso come sempre, sulla fascia contrasta e si propone, va veloce anche quando viene spostato nel mezzo. Uno dei più in forma VOTO 8
14) LONGONI: Entra e si mette subito in posizione, crea molte palle gol ed una la realizza VOTO 8
15) BASILE: SENZA VOTO
16) DI MEGLIO: SENZA VOTO
2) DI CUONZO: In crescita per personalità, movimento ed inserimenti, e contributo nella costruzione della manovra. Mette lo zampino in due gol VOTO 8
3) DI MAIO: Impeccabile sulle palle alte, preciso negli interventi, non commette un fallo dirige la difesa con grande sicurezza VOTO 8
4) BRUNO: Padrone del centrocampo, distribuisce palloni e suggerimenti utili per i suoi compagni. In fase di interdizione recupera dimostrando anche buona condizione. Esce tra gli applausi VOTO 8
5) CIANO: Fa sentire subito con un contrasto la sua presenza fisica agli avversari. E’ integrato bene nella posizione a tre in difesa. Nel secondo tempo si sposta sulla linea dei centrocampisti e disputa una gara egregia VOTO 8
6) GIMMELLI: Il capitano ringhia su Agostinelli e non gli fa toccare palla. Si spinge in avanti e si procura anche alcune occasioni da gol. VOTO 8
7) MONTELLA: In ripresa sotto il profilo fisico, Auteri lo lascia in campo proprio per farlo migliorare. Sfiora la segnatura in più di un occasione, è voglioso e ben inserito nei movimenti di attacco VOTO 8
8) LODI: Piede delicato e sensibile, play- basso o alto a seconda delle situazioni di gioco. Cambia spesso il fronte di approccio alla manovra con aperture sempre ben trovate. VOTO 8
9) MOSCIARO: Due gol di ottima fattura. E’un talentuoso che vuole sempre migliorarsi, dimostra potenza e buona tecnica individuale. Bravo anche nell’uno-due con Montella VOTO 8
10) CAPUTO: Troppo forte, troppo forte per l’Igea Virtus. Citare gli spunti tecnici significa scrivere per due giorni. Per chi ama il calcio il consiglio è di andare a vedere Max Caputo VOTO 8
11) BENINCASA: Generoso come sempre, sulla fascia contrasta e si propone, va veloce anche quando viene spostato nel mezzo. Uno dei più in forma VOTO 8
14) LONGONI: Entra e si mette subito in posizione, crea molte palle gol ed una la realizza VOTO 8
15) BASILE: SENZA VOTO
16) DI MEGLIO: SENZA VOTO
MISTER AUTERI: Integralista nel lavoro, stratega nell’assetto tattico, di scuola siciliana per il modulo a tre, i fatti gli danno ragione. La squadra gioca un calcio che negli ultimi anni non si era mai visto. Il merito è suo, se è vero che in campo c’è anche più di una riserva dell’anno scorso. Andiamo avanti ed aspettiamo anche avversari più quotati VOTO 8
IGEA VIRTUS (4-4-2)
1) CILLI: E’ un portiere dalle buone potenzialità, fisico e doti tecniche non gli mancano. Prende quattro gol ma forse qualcosina in più poteva fare VOTO 5.5
2) MOTTOLA: Ultimo ad arrendersi, combatte come un leone ma la sua squadra naufraga sotto i colpi dl Catanzaro VOTO 5.5
3) VICENTINI: Nervoso e falloso, si fa espellere commettendo il fallo da rigore e lasciando al sua squadra in dieci VOTO 5
4) TUMMIOLO: Non trova posizione e tempi giusti per contrastare il centrocampo del Catanzaro VOTO 5
5) ZARINI: Non commette errori poi Mosciaro gli fa gol in faccia e va in confusione. Bacci lo sostituisce VOTO 5.5
6) PALMA: I tre attaccanti del Catanzaro lo mettono in difficoltà perché si allargano e non gli danno punti di riferimento, cerca di limitare i danni ma il passivo è pesante VOTO 5
7) DI MICELI: Evanescente sia in fase offensiva che in quella di ripiegamento. Bacci tarda a sostituirlo VOTO 5
8) STELLA: Prova a ricucire il gioco dell’Igea ma non ci riesce, nel mezzo del campo esiste solo il Catanzaro, è generoso, corre tanto ma senza costrutto VOTO 5
9) AGOSTINELLI: Prova a dare peso in avanti con personalità e movimento. Non tira mai in porta e si spegne lentamente VOTO 5
10) ANGOTTI: Ragazzo dotato di buona elevazione e discreta tecnica individuale. Non entra mai in partita né risulta pericoloso VOTO 5
11) GRILLO: Ogni minimo contrasto lo si vede rotolare in terra come se fosse colpito in maniera violenta. L’arbitro lo ammonisce per simulazione. Cerca di muoversi su tutto il fronte ma sguarnisce sempre il centrocampo VOTO 5
16) GIARDINA: Peggio di Zarini: VOTO 5
17) COCUZZA: SENZA VOTO
13) STELITANO: SENZA VOTO
2) MOTTOLA: Ultimo ad arrendersi, combatte come un leone ma la sua squadra naufraga sotto i colpi dl Catanzaro VOTO 5.5
3) VICENTINI: Nervoso e falloso, si fa espellere commettendo il fallo da rigore e lasciando al sua squadra in dieci VOTO 5
4) TUMMIOLO: Non trova posizione e tempi giusti per contrastare il centrocampo del Catanzaro VOTO 5
5) ZARINI: Non commette errori poi Mosciaro gli fa gol in faccia e va in confusione. Bacci lo sostituisce VOTO 5.5
6) PALMA: I tre attaccanti del Catanzaro lo mettono in difficoltà perché si allargano e non gli danno punti di riferimento, cerca di limitare i danni ma il passivo è pesante VOTO 5
7) DI MICELI: Evanescente sia in fase offensiva che in quella di ripiegamento. Bacci tarda a sostituirlo VOTO 5
8) STELLA: Prova a ricucire il gioco dell’Igea ma non ci riesce, nel mezzo del campo esiste solo il Catanzaro, è generoso, corre tanto ma senza costrutto VOTO 5
9) AGOSTINELLI: Prova a dare peso in avanti con personalità e movimento. Non tira mai in porta e si spegne lentamente VOTO 5
10) ANGOTTI: Ragazzo dotato di buona elevazione e discreta tecnica individuale. Non entra mai in partita né risulta pericoloso VOTO 5
11) GRILLO: Ogni minimo contrasto lo si vede rotolare in terra come se fosse colpito in maniera violenta. L’arbitro lo ammonisce per simulazione. Cerca di muoversi su tutto il fronte ma sguarnisce sempre il centrocampo VOTO 5
16) GIARDINA: Peggio di Zarini: VOTO 5
17) COCUZZA: SENZA VOTO
13) STELITANO: SENZA VOTO
MISTER BACCI: La squadra non appare ordinata nei reparti, è slegata tra difesa e centrocampo e non da mai sicurezza nelle soluzioni di manovra. L’uno-due del Catanzaro è micidiale e la partita finisce lì. VOTO 5
ARBITRO SIG. BIETOLINI di Firenze: La partita non è cattiva ma l’arbitro non commette errori. Bravo l’assistente a segnalare il rigore. Nel complesso un buon arbitraggio VOTO 7
Di Paolo Carnuccio
