CATANZARO
– Se il buon giorno si vede dal mattino allora c’è da ben
sperare dopo la vittoria odierna delle Aquile contro un Gladiator che ha messo
seriamente in difficoltà la Ciardiello & C che ha disputato un primo
tempo pessimo per ottenere poi un pronto riscatto nel secondo. Con la nuova
dirigenza arriva così anche un’importante vittoria che non permette
al Catanzaro di guadagnare terreno verso il quintetto di testa ma ci lascia
attaccati ad un “treno†di vitale importanza, il treno che porterÃ
alla lotteria degli spareggi di fine campionato. Passiamo alla cronaca. Alla
prima vera azione del primo tempo il Gladiator passa in vantaggio, Di Maio mette
la palla al centro dell’area di rigore, Ciardiello manca l’appuntamento
con la sfera e Majella ne approfitta battendo senza problemi Gentili. Zero a
uno e palla al centro. Il Catanzaro non riesce a reagire e gli ospiti ci provano
ancora al 15’ con il solito Majella che mette una buona palla in area
miracolosamente deviata in corner da Pastore. Al 21’ i giallorossi rimangono
in dieci uomini, Alfieri spintona a gioco fermo un avversario e l’arbitro
su segnalazione di un guardalinee manda il numero 10 di casa sotto la doccia.
Al 32’ si vede finalmento un po’ di Catanzaro. Punizione di Ferrigno
e colpo di testa di Ascoli che da ottima posizione non riesce a deviare in rete.
Al 41’ ci prova Giannascoli che da buona posizione spara alto. C’è
ancora tempo per altri brividi per la difesa giallorossa; al 46’ Majella
a tu per tu con Gentili manda alto sulla traversa. Nel secondo tempo fuori De
Sanzo, autore di una prova deludente, e Bertuccelli e dentro i due brasiliani
che danno uno scossone alla partita. Al 9’ arriva il pareggio. Mischia
nell’area del Gladiator, tiro sporco di Toledo e Pastore con la punta
del piede devia in rete per l’1 a 1. Al 17’ il Catanzaro capovolge
il risultato. Bello scambio Machado-Toledo con quest’ultimo che serve
Ferrigno, il numero 8 giallorosso si invola sulla fascia e crossa al centro
per Machado che si coordina ed infila Di Muro.
Il Catanzaro si chiude e solo al 30’ va vicino al tris con Moscelli che
dopo una magnifica azione personale tira in porta andando a colpire la traversa.
Nell’ultimo quarto d’ora si soffre tantissimo e soltanto gli errori
degli attaccanti nero-azzurri hanno evitato di mandare in rovina tutte le cose
positive fatte finora. Al termine della partita è festa grande in campo
e sulle gradinate con un’atmosfera tinta di un piacevole giallorosso.
Prendendo in prestito le parole di Gennaro Amoruso non resta che dire: “Avanti
Catanzaro!â€
– Se il buon giorno si vede dal mattino allora c’è da ben
sperare dopo la vittoria odierna delle Aquile contro un Gladiator che ha messo
seriamente in difficoltà la Ciardiello & C che ha disputato un primo
tempo pessimo per ottenere poi un pronto riscatto nel secondo. Con la nuova
dirigenza arriva così anche un’importante vittoria che non permette
al Catanzaro di guadagnare terreno verso il quintetto di testa ma ci lascia
attaccati ad un “treno†di vitale importanza, il treno che porterÃ
alla lotteria degli spareggi di fine campionato. Passiamo alla cronaca. Alla
prima vera azione del primo tempo il Gladiator passa in vantaggio, Di Maio mette
la palla al centro dell’area di rigore, Ciardiello manca l’appuntamento
con la sfera e Majella ne approfitta battendo senza problemi Gentili. Zero a
uno e palla al centro. Il Catanzaro non riesce a reagire e gli ospiti ci provano
ancora al 15’ con il solito Majella che mette una buona palla in area
miracolosamente deviata in corner da Pastore. Al 21’ i giallorossi rimangono
in dieci uomini, Alfieri spintona a gioco fermo un avversario e l’arbitro
su segnalazione di un guardalinee manda il numero 10 di casa sotto la doccia.
Al 32’ si vede finalmento un po’ di Catanzaro. Punizione di Ferrigno
e colpo di testa di Ascoli che da ottima posizione non riesce a deviare in rete.
Al 41’ ci prova Giannascoli che da buona posizione spara alto. C’è
ancora tempo per altri brividi per la difesa giallorossa; al 46’ Majella
a tu per tu con Gentili manda alto sulla traversa. Nel secondo tempo fuori De
Sanzo, autore di una prova deludente, e Bertuccelli e dentro i due brasiliani
che danno uno scossone alla partita. Al 9’ arriva il pareggio. Mischia
nell’area del Gladiator, tiro sporco di Toledo e Pastore con la punta
del piede devia in rete per l’1 a 1. Al 17’ il Catanzaro capovolge
il risultato. Bello scambio Machado-Toledo con quest’ultimo che serve
Ferrigno, il numero 8 giallorosso si invola sulla fascia e crossa al centro
per Machado che si coordina ed infila Di Muro.
Il Catanzaro si chiude e solo al 30’ va vicino al tris con Moscelli che
dopo una magnifica azione personale tira in porta andando a colpire la traversa.
Nell’ultimo quarto d’ora si soffre tantissimo e soltanto gli errori
degli attaccanti nero-azzurri hanno evitato di mandare in rovina tutte le cose
positive fatte finora. Al termine della partita è festa grande in campo
e sulle gradinate con un’atmosfera tinta di un piacevole giallorosso.
Prendendo in prestito le parole di Gennaro Amoruso non resta che dire: “Avanti
Catanzaro!â€
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(da Telesport – Telespazio Calabria)