Ressa ai botteghini, , polemiche, tifosi delusi. L’entusiasmo per una Prima Divisione lì a portata di mano ha contagiato la città. E i tifosi giallorossi, dopo la lunga trasferta a Fondi, hanno letteralmente bruciato i biglietti a disposizone per l’ultima partita di campionato che si giocherà domenica pomeriggio alle 15 al “Ceravolo”. Stamattina, già dalle 8, lunghe file davanti ai botteghini dello stadio per accaparrarsi un prezioso tagliando. Gli 870 biglietti di Curva Est, per una volta riservati alla tifoseria giallorossa, si sono volatilizzati in pochi minuti. Ma dopo circa tre ore di vendita, la società giallorossa ha appeso davanti ai botteghini nel piazzale della Curva Ovest il cartello “biglietti esauriti”. Finite anche le scorte delle tribune. In tutto sono quasi 8.000 i tagliandi staccati.
Il presidente Cosentino, giunto in mattinata allo stadio e rimasto a colloquio con i tifosi, si è detto entusiasta del clima che si respira in città. La speranza, sua e di tutta la tifoseria, è che domenica possa essere finalmente un giorno di festa dopo anni di sofferenza. E che ci si metta subito al lavoro per il completamento del settore Distinti dello stadio, chiuso per i lavori di ristrutturazione ormai da troppo tempo. Tra i tifosi cresce intanto il desiderio e la speranza che la società si faccia portavoce di un’iniziativa che consenta a tutta la città di partecipare all’evento. La diretta televisiva e un maxi-schermo in piazza sarebbero il degno coronamento di una stagione da record, anche se ci sono da superare notevoli difficoltà organizzative e burocratiche, primo fra tutti la giornata di voto che impegnerà a fondo le forze dell’ordine. Ma la stagione della rinascita del calcio giallorosso forse merita un piccolo sforzo.
Ivan Pugliese