Due soli giorni dalla splendida vittoria di Pescara e il Catanzaro domani al Ceravolo alle ore 17:30 ospiterà la matricola Giugliano. I gialloblu ritrovano i giallorossi a distanza di ben diciannove anni, l’ultima apparizione nella stagione di C2 2002/2003, quando il Catanzaro guidato da Franco Delli Santi superò il Giugliano di Marco Cari per 3–1.
La novità di rilievo è che fra i 23 convocati da mister Vivarini non c’è Sounas. Il greco, nonostante i dubbi della vigilia, è sceso in campo a Pescara per oltre un’ora. In virtù degli impegni ravvicinati che i giallorossi dovranno affrontare con Virtus Francavilla domenica prossima e due volte a Foggia settimana successiva (il 7 dicembre per la coppa e lunedì 12 in campionato), l’obiettivo adesso è quello di recuperare il centrocampista per poterlo avere a pieno regime nelle prossime uscite.
Lunedì la squadra ha ripreso gli allenamenti e oggi il programma è terminato con la classica rifinitura. Sulla formazione che scenderà in campo dovremmo vedere Bombagi dal primo minuto in luogo di Sounas. Non è escluso che Vivarini possa optare per qualche altro cambio, attuando una sorta di turnover in vista dei prossimi impegni ravvicinati.
Il Giugliano di mister Di Napoli in questo torneo si sta ben comportando. Con 23 punti, frutto di sei vittorie e tre pareggi, i campani occupano il quarto posto in classifica a pari punti con la matricola Cerignola. Dopo le due vittorie consecutive con Avellino in trasferta e Monopoli in casa, il Giugliano arriva dalla sconfitta di Andria dove secondo gli addetti ai lavori non ha disputato una partita all’altezza del loro standard abituale.
Per quanto riguarda i biglietti venduti, al momento sono quasi quattromila (compreso abbonati) gli spettatori che assisteranno alla sfida. Una trentina dovrebbero arrivare da Giugliano.
Ritornare con i piedi per terra dopo la prestazione di Pescara perche’ domani sara’ una partita difficile ,
saranno queste le parole di Viva in conferenza .
Partita tosta. Bisogna scendere in campo concentrati più che mai. Forza aquile crepateli.
Fare attenzione al Giugliano e soprattutto a quella merda di Calabro.
Avanti Aquile
Perché Calabro merda ???
!
RUMPIMULI!!!