Il Catanzaro è pronto per la semifinale di ritorno contro il Padova, in programma all’Euganeo domenica alle 19. La squadra è già in ritiro in Veneto da oggi pomeriggio, dopo aver svolto ieri una seduta defatigante nel centro sportivo di Giovino per smaltire le tossine accumulate nei 90 durissimi minuti che hanno portato allo 0-0 finale contro il Padova.
Le prove tecniche di formazione Vivarini le farà lontano da occhi indiscreti. Gli undici giallorossi chiamati all’impresa saranno decisi come sempre poche ore prima della partita. È facile immaginare che la formazione sarà identica a quella della gara d’andata, con Carlini pronto a dare una mano a gara in corsa. Non dovrebbe essere insidiata la titolarità dei tre mediani (Sounas-Cinelli-Verna), né sulla fascia destra quella di Bayeye, uno dei migliori mercoledì. Vista l’importanza della partita, non si potranno fare calcoli per quanto riguarda la situazione diffidati. Con un cartellino giallo a Padova, salterebbero l’eventuale finale d’andata Vandeputte, Cinelli, Tentardini, Sounas, Verna, Martinelli, Wellbeck, Iemmello, Scognamillo.
Il Padova di Oddo si sta preparando per la sfida nel centro sportivo “Mimmo Geremia”. Mentre Vivarini ha tutto l’organico a disposizione e in buona condizione, qualche problema in più per l’ex terzino di Milan e Lazio. Molti gli acciacchi nell’ultimo periodo. Difficile vedere in campo Pelagatti, infortunatosi al “Ceravolo”, mentre per Chiricò e Ronaldo, che hanno giocato un tempo a testa nella gara d’andata, non dovrebbero esserci problemi, anche se la loro condizione non sarà ottimale. Busellato sarà ancora assente. Oddo proverà a recuperare l’esterno sloveno Jelenic, pedina fondamentale nello scacchiere veneto. I diffidati in casa biancoscudata sono sette: Della Latta, Saber, Dezi, Kirwan, Ajeti, Pelagatti, Gasbarro.
Anche a Padova il Catanzaro non sarà solo. Infatti l’Euganeo si colorerà di giallorosso nella Curva Nord destinata agli ospiti e in uno spicchio di Tribuna Ovest. I tifosi raggiungeranno la città veneta un po’ da tutta Italia, soprattutto dal Nord dove il Catanzaro ha giocato davvero poche volte negli ultimi 30 anni. I 1.500 biglietti del settore ospiti sono quasi esauriti. E tanti sostenitori giallorossi saranno in tribuna (Ovest e Centrale), dove non ci sono restrizioni territoriali sulla vendita. Il Padova ha annunciato sul proprio sito l’ampliamento della capienza anche per quanto riguarda i settori Tribuna Est e Tribuna Est Nord, destinati al tifo di casa.
I tifosi del Catanzaro che arriveranno a Padova in auto potranno raggiungere il parcheggio ospiti seguendo le seguenti soluzioni:
ARRIVANDO DA A4 MILANO-VENEZIA : Uscire a Padova Ovest e prendere lo svincolo a sinistra seguendo per Padova. Quindi prendere l’USCITA 1 e seguire le indicazioni per Stadio Euganeo – Parcheggio Ospiti.
ARRIVANDO DA A13 BOLOGNA-PADOVA: Uscire a Padova Sud, proseguire seguendo indicazioni A4 Milano e Trento/Vicenza. Una volta entrati nella SR47 Corso Australia, procedere fino all’USCITA 1 (Padova Via Po, stazione), alla rotonda tenere la sinistra e prendere la terza uscita sulla destra. Quindi seguire le indicazioni per Stadio Euganeo – Parcheggio Ospiti. L’accesso al settore ospiti (Curva Nord) avviene direttamente dal parcheggio Nord Ospiti.
Io ci sarò!
Meglio di no
Poi non ho capito quale cazzo é il criterio con cui decidono chi gioca in casa i ritorni…..Caso strano il Palermo (che ricordo é arrivato TERZO in campionato) ha avuto sin’ora tutti i ritorni in casa e sono sicuro che anche in finale avrà lo stesso trattamento.
Questo sistema é marcio.
Al Palermo hanno spianato la strada.
Preoccupati per il tuo cosenza. Il paleemo dovrà incontrare il catanzato e ha la strada in salita
Affinché tutti sappiano. Non so se è una coincidenza ma su un sito cosenza.unuted c è un utente che si chiama stranierodigiorno
Uomo di 2 facce. Hombre di mierda
ragazzi pensaci un pò…che cosa strane….rifletteci bene e guardate cho ci hanno mandato negli spareggi… ci stanno mandando sempre terne arbitrali siciliane, possibile che nel circuito non ci sono arbitri di altre regioni? mah….
Esatto