CATANZARO-GELA 4-0: LA CRONACA

Goleada dei giallorossi in Coppa sulla capolista, giunta sui Tre Colli imbottita di riserve e giovani. Ottime le prestazioni di Ballanti, Wahab, Mazzoli e Siclari, autore di due gol.

CATANZARO – Il Catanzaro versione Coppa Italia rifila un’autentica goleada al Gela, capolista del campionato di C2 ma giunto all’ombra dei Tre Colli imbottito di riserve e giovani, e conquista una vittoria che fa morale in vista del delicato quanto difficile match di domenica prossima in casa del Real Marcianise.

Al di là del rotondo risultato, tante le indicazioni positive emerse per mister Domenicali, a partire dalle prestazioni superlative del centrale Ballanti, del motorino Wahab (ma questa non è una sorpresa) e dell’esterno Mazzoli, autore di dribblig ubriacanti ed azioni strappa applausi dal momento del suo ingresso in campo. Ma tutta la squadra ha complessivamente dato prova di essere in crescita. Unica nota negativa della giornata l’infortunio accorso al rientrante Ruscio, che è stato costretto a lasciare anzitempo il campo dopo essere caduto male sulla spalla destra (quella già infortunata nel corso del match d’esordio a Monopoli) in seguito ad un contrasto con il gelese Ciani.

LA CRONACA

Partita equilibrata nel primo tempo, con gli uomini di Domenicali che tentano di imporre il proprio gioco a centrocampo grazie al dinamismo del nigeriano Wahab, la solita diga davanti al reparto arretrato, mentre il Gela cerca di colpire in contropiede.
Il primo sussulto del match è di marca giallorossa. Al 16’ Cunzi salta in velocità due avversari e si invola verso l’area di rigore gelese, dove però viene fermato da un intervento in scivolata di Mancini che sfiora nell’occasione il clamoroso autogol, mandando la palla un soffio più alta della traversa.  Al 18’ Siclari scarica per Cunzi che dal limite calcia un violento rasoterra centrale, che Spanu para con sicurezza. Al 20’ punizione insidiosa di Palagreco con Tomasing che neutralizza senza particolari apprensioni. Al 26’ vantaggio del Catanzaro: bella sponda di Procopio per Fiore che sforna un lancio in profondità per Siclari che anticipa Spanu in uscita e mette a segno il suo primo gol in giallorosso.
Catanzaro che poi amministra con una certa sicurezza il vantaggio (anche perché il Gela in attacco non punge) fino al duplice fischio del signor Prato.
Nella ripresa Domenicali inserisce Mazzoli (che prende il posto di Cunzi al fianco di Siclari) e dopo soli tre minuti è proprio dai piedi del neo entrato che nasce il raddoppio giallorosso: l’esterno ex Urbino, a seguito di una pregevole azione sulla fascia, serve al centro Siclari, che difende bene il pallone per l’accorrente Procopio, che di destro infila l’incolpevole Spanu per poi andare ad abbracciare il suo mister dopo il gol. I giallorossi, dopo il raddoppio, prendono in mano le redini del match e sulle ali dell’entusiasmo premono alla ricerca del terzo gol. Al 18’ volata irresistibile di Wahab, che pesca poi Siclari che da posizione centrale spara un tiro al volo che sfiora la traversa. Al 20’ ancora Mazzoli ubriacante sulla fascia sinistra, che in profondità serve largo in area Siclari, atterrato senza tanti complimenti da D’Aiello, in netto ritardo sul numero nove giallorosso. Rigore solare decretato dal fischietto leccese, che lo stesso attaccante ex Modica realizza di potenza. E mentre sul “Ceravolo” cade un violento acquazzone, il Gela prova timidamente a riaffacciarsi in avanti alla ricerca del gol della bandiera con Comandatore, che raccoglie una corta respinta di Ballanti e tenta dal limite una rasoiata che si perde a lato. Il finale però è tutto per il neo entrato Davide Corapi che, liberato sulla destra da un tocco di Wahab, và ad insaccare di esterno alle spalle di Spanu. È il 4-0 con il quale si chiude il match.

PSG

Autore

Pier Santo Gallo

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